- Agosto 13, 2021
Gino Strada
Il ricordo commosso dei Sindaci di tutta Italia, Decaro: “Straordinario cittadino del mondo”
Da Nardella a Brugnaro, da Sala a de Magistris, Da Raggi ad Appendino a Falcomatà a Brugnaro e Orlando, le parole, la storia e la commozione nel ricordo di Gino Strada, uomo e medico accanto agli ultimi
E’ scomparso all’età di 73 anni Gino Strada fondatore di Emergency e impegnato da sempre per la tutela dei diritti umani.
“Gino Strada – dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro – è stato un grande uomo. In tutta la sua vita ha dimostrato con i fatti cosa significa amare il prossimo e dedicare agli altri la propria stessa vita. Prima che un medico, prima che il fondatore di Emergency, Gino Strada è stato uno straordinario cittadino del mondo. Si è sempre schierato dalla parte degli ultimi, salvando migliaia di vite umane”.
“Gino Strada si è schierato contro tutte le guerre, senza paura e senza bandiere se non quella della difesa dei diritti e della salute delle donne e degli uomini. Gino Strada ci rende orgogliosi di essere italiani”, conclude Decaro.
Al presidente dell’Anci si aggiunge il ricordo degli altri sindaci italiani: “A chi con l’esempio ci ha insegnato più che con le parole, a un italiano di cui essere orgogliosi nel mondo, a un simbolo di coraggio e altruismo”, scrive in un tweet la sindaca di Torino, Chiara Appendino.
Cittadino onorario di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando lo ricorda con queste parole: “L’esperienza di Gino Strada è una lezione per tutti ed un monito agli Stati troppo spesso disattenti o anche ostili a fasce sociali e persone in precarie condizioni ed esposte a sofferenze e morte”.
Cordoglio anche dalla prima cittadina di Roma, Virginia Raggi, che scrive: “Dolore per la perdita del fondatore di #Emergency, #GinoStrada. Suo impegno sia esempio per generazioni future. Sempre dalla parte degli ultimi, vicino a chi aveva più bisogno. Perdiamo un uomo buono che si è sempre battuto per la tutela dei diritti umani universali. Ci mancheraiUn “lottatore per i diritti umani”. Lo definisce invece il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che parla di lui come di “una persona che con la sua competenza e la sua umanità si è sempre battuta per i più fragili per costruire ponti di fratellanza universale”.
Il sindaco di Milano, Beppe Sala: “Di Gino si può pensare quello che si vuole, ma una cosa è certa: ha sempre pensato prima agli altri che non a se stesso. Mi e ci mancherai”.
“I diritti degli uomini devono essere diritti di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi'”, ricorda invece il sindaco di Firenze, Dario Nardella sul suo profilo Twitter.
Mentre il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro rinnova una promessa: “Ciao Gino! Qualche mese fa mi avevi proposto di realizzare qui a Venezia con Emergency il museo contro la guerra in collaborazione con Hiroshima. Oggi, come allora rinnovo l’impegno mio e di tutta la Citta”.
Di “un testimone di umanità dalla parte dei più deboli” parla su Facebook il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. “Una persona straordinaria, che insieme a migliaia di volontari di Emergency in Italia e in tutto il mondo, ha dedicato tutta la sua vita al servizio degli ultimi. E sono certo che anche oggi – aggiunge – con l’emergenza incendi che ancora non si arresta, il suo pensiero sarebbe qui insieme a noi