• Novembre 22, 2024
di Emiliano Falconio

Il contributo delle aziende all’assemblea nazionale Anci di Torino

Rileggi il contributo delle aziende durante la due giorni di lavori dell'assemblea Anci di Torino
Il contributo delle aziende all’assemblea nazionale Anci di Torino

Valentina Reino, responsabile relazioni istituzionali Airbnb Italia, ha indicato tre punti: “in primo luogo noi sosteniamo che debba esserci un quadro regolatore nazionale, siamo assolutamente disponibili e convinti di questo; in secondo luogo che l’accoglienza, soprattutto nelle città d’arte, debba essere un’accoglienza su alti livelli e standard di qualità, in terzo luogo segnaliamo l’opportunità del turismo rurale che può aiutare a far riscoprire luoghi del nostro paese che sono ormai meno conosciuti. Nomisma ci dice che sono 7,9 miliardi di euro il valore del settore con un impatto sia diretto che indiretto nell’indotto; in secondo luogo che il mercato della casa italiano su 35 milioni di case presenta un 12,9% di case vuote e 1,9% di affitti brevi: c’è dunque da lavorare in questo campo per creare un equilibrio e noi siamo disponibili a lavorare  con i sindaci, affinché ci sia un riconoscimento nazionale delle politiche che riguardano il nostro settore, e ci sia il modo di poter risolvere il problema dei lucchetti e della loro rimozione dai centri storici, e inoltre, per quello che riguarda noi di Airbnb, lavorare congiuntamente su costruzione di una piattaforma dati e su imposta di soggiorno equa”.

Roberto Tomasi, amministratore delegato Autostrade per l’Italia, ha sottolineato che il sistema autostradale è quello principale e ha indicato due necessità prioritarie: la rigenerazione della rete (la prima autostrada costruita nel nostro paese ha ormai cento anni fa e l’autostrada del sole 60). “Abbiamo il minor numero di chilometri di autostrade rispetto al resto dell’Europa – ha detto”. E poi la digitalizzazione. “Dobbiamo individuare nuove soluzioni. Le macchine elettriche rappresentano un settore strategico, ma quante sono le persone che possono sostenere economicamente la macchina elettrica? L’utilizzo del  biocarburante è un altro elemento. Nei sistemi autostradali stiamo sperimentando sistemi di mobilità evoluti, che devono esser esportati anche nelle città. Integrazione e condivisione della mobilità interna (smartcitie) per cambiare il comportamento dei cittadini”.

Francesco Buresti, amministratore delegato Acea Acqua ha sottolineato quanto sia strategica la risorsa acqua, per servizi e turismo. In Italia storicamente non ci sono stati problemi di approvvigionamento idrico, la risorsa è stata sempre disponibile e a basso costo. “Una visione, questa, oggi molto cambiato, a causa del cambiamento climatico. Centro e sud Italia stanno vivendo una crisi idrica che dobbiamo affrontare. Bisogna lavorare sull’aumento dei consumi e sulle infrastrutture, che versano in una situazione difficile: le dighe non sono manutenute, non depuriamo sufficientemente. Servono investimenti che non vuol dire solo soldi, ma competenze e tecnologie. E’ un tema di sistemi di gestione. E’ un settore che richiede intervento normativo. Siamo il Paese che paga meno per questa risorsa, e bisogna rivedere.

Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato Rete Ferroviaria Italiana ha portato il tema della sicurezza sul palco della plenaria, sottolineando la trasformazione dell’infrastrutture ferroviaria anche grazie alle risorse del Pnrr. “La collaborazione con i Comuni e con i territori è fondamentale per creare dei veri e propri hub”.

Giovanni Gorno Tempini, presidente Cassa Depositi e Prestiti ha sottolineato come Cassa nasca proprio per servire le pubbliche amministrazioni e i Comuni. “Il servizio ai Comuni è nel Dna originario della Cassa” ha detto. “Ed è un lavoro che è proseguito e che ha guadagnato in intensità, ovviamente seguendo il ciclo economico del Paese, finanziando investimenti ma soprattutto cercando di essere vicini non solo nel recepire le richieste degli enti, ma anche nell’aiutarli a pensare come poter realizzare investimenti nuovi e come affrontare le nuove sfide”.


Il contributo delle aziende durante la seconda giornata di lavori