- Febbraio 1, 2021
Enti locali
Seminario online Anci sul nuovo CCNL Dirigenza Funzioni locali. Massaro: “Passaggio quasi storico”
Scopo dell’incontro è quello di offrire una prima lettura e analisi complessiva delle nuove disposizioni contrattuali. Massaro: "Ora dobbiamo bruciare le tappe e riportarci in linea con le giuste tempistiche, anche per evitare che la stratificazione delle norme che si susseguono negli anni metta in crisi quanto previsto dal contratto"
“Il rinnovo del contratto nazionale della Dirigenza Funzioni Locali è un passaggio quasi storico, che arriva dopo una decina di anni di blocco della contrattazione. Finalmente si arriva a questo risultato e si apre una stagione nuova: ora dobbiamo bruciare le tappe e riportarci in linea con le giuste tempistiche, anche per evitare che la stratificazione delle norme che si susseguono negli anni metta in crisi quanto previsto dal contratto”. E’ quanto afferma il sindaco di Belluno e delegato Anci alla pubblica amministrazione, personale e relazioni sindacali Jacopo Massaro in occasione del webinar che l’Anci organizza il 2 febbraio alle ore 10 sul nuovo CCNL dell’Area della Dirigenza delle Funzioni Locali, triennio 2016-2018 che è stato siglato in via definitiva il 17 dicembre 2020 (link per partecipare al seminario).
“Ci sono alcune novità – prosegue Massaro – che vanno nella direzione chiesta dai Comuni e dagli enti locali, come la figura di un segretario generale con maggiori responsabilità e visto con un approccio quasi manageriale o la rivisitazione degli istituti contrattuali più spostati sulla parte variabile, quindi maggiormente legati al raggiungimento degli obbiettivi o al ‘peso’ dei servizi gestiti”.
Scopo dell’incontro online è proprio quello di offrire una prima lettura e analisi complessiva delle nuove disposizioni contrattuali, con specifici approfondimenti sugli aspetti di maggiore innovazione negoziale. Il nuovo contratto innova significativamente la disciplina della dirigenza, accorpando in un unico veicolo negoziale i Dirigenti di Enti locali, Regioni e Camere di commercio, i Segretari comunali e provinciali, e la Dirigenza professionale, tecnica e amministrativa della Sanità. Il CCNL interviene altresì su ambiti fondamentali per l’organizzazione, attraverso la semplificazione della disciplina della costituzione del fondo per la retribuzione accessoria dei dirigenti, la cui complessità e stratificazione ha spesso dato origine ad incertezze applicative e contestazioni da parte degli organi di controllo, e il rafforzamento delle leve gestionali delle amministrazioni. Si introducono strumenti per favorire la mobilità dei dirigenti, anche attraverso la possibilità di incentivare economicamente l’accesso a sedi disagiate. Da rimarcare infine la convergenza nel CCNL della disciplina dei Segretari comunali e provinciali, che viene aggiornata e riordinata con innovazioni significative.