- Luglio 2, 2021
Salute nelle città
I sindaci di Roma e Cosenza: “Questo tema è il principale motore di rigenerazione delle città”
Virginia Raggi e Mario Occhiuto hanno portato la loro testimonianza al convegno ‘Ripartiamo. Giornata per la salute e il benessere nelle città’. Il Ministro della Salute Speranza: "Nel tempo difficilissimo che ci è capitato con questa pandemia, va riconosciuto il ruolo fondamentale dei sindaci”
“Abbiamo ereditato città che avevano seguito criteri diversi da quello della salute come principio guida dell’azione amministrativa. Ecco perché un evento come questo segna, invece, un decisivo cambio di passo all’insegna di valori innovativi che vengono introdotti nel dibattito sul futuro della dimensione urbana”. Lo ha affermato Mario Occhiuto, delegato Anci all’urbanistica, intervenuto alla Giornata nazionale per la salute e il benessere delle città. “A tal fine – ha spiegato il sindaco di Cosenza – bisogna costruire e diffondere una vera e propria “rivoluzione culturale”, non solo all’interno delle istituzioni, ma anche fra i cittadini che devono maturare e praticare stili di vita e comportamenti diversi dal recente passato. In altre parole –ha concluso Occhiuto – mettere al centro salute e benessere significa combattere le cattive abitudini maturate all’interno del corpo sociale e farne germogliare di nuove più virtuose. Occorre, dunque, bonificare i quartieri che sono centri d’insicurezza e di marginalità, per renderli più salubri e vivibili. A Cosenza abbiamo avviato questo processo, che è divenuta progressivamente, non soltanto migliore sotto il profilo della qualità della vita, ma anche una città più competitiva dal punto di vista economico”.
Argomenti ripresi anche da Virginia Raggi, sindaca di Roma Capitale. “Il tema scelto da questo importante evento è fondamentale in questo momento, perché ci consente di lavorare in maniera concreta sulla ripartenza, da tutti evocata come naturale uscita dal tunnel della pandemia. Le città devono essere health city – ha affermato – Tema non più rinviabile, ce lo ha fatto capire proprio l’irruenza della pandemia. Tutto ciò sarà possibile se sapremo promuovere la cooperazione fra cittadini e istituzioni – ha aggiunto la Raggi – Roma Capitale si sta muovendo soprattutto sulla mobilità sostenibile, ma non solo. Non a caso, abbiamo approvato nel 2019 il Piano urbano della mobilità sostenibile e dolce (piste ciclabili, più ferro e più bus, car sharing, mobilità elettrica, Formula E). Sulla stessa lunghezza d’onda i sindaci stanno inventando nelle proprie città un percorso autonomo e originale in questa direzione. Pertanto, il confronto fra le diverse amministrazioni locali è aperto e mira a concretizzare l’obiettivo condiviso di rigenerare le città, sebbene adattando gli interventi alle situazioni specifiche. La salute, dunque, come baricentro del processo di riqualificazione della dimensione urbana, questa la strada maestra della nostra azione”, ha concluso la Raggi.
La collaborazione interistituzionale al centro anche dell’intervento del Ministro Roberto Speranza: “Nel tempo difficilissimo che ci è capitato di gestire con questa pandemia, credo ci sia stato un ruolo fondamentale dei sindaci, che va riconosciuto- ha detto – Abbiamo bisogno di un grande Patto Paese e se la chiave essenziale d’investimento è il territorio, dobbiamo tenere una relazione fortissima con i nostri sindaci che hanno dunque un ruolo fondamentale – ha aggiunto – Essenziale è anche il rapporto tra questione sanitaria e questione sociale che devono camminare insieme”.
Il Ministro dell’interno, Luciana Lamorgese – che ha parlato successivamente – si è soffermata soprattutto sul rapporto organico esistente “tra ministero dell’Interno e sindaci, senza il quale – ha ribadito sarebbe difficile affrontare tante situazioni. Abbiamo una rete grazie anche alle Prefetture e tutte le componenti dell’amministrazione che crea un rapporto che – soprattutto in questo periodo di pandemia – ha dato una svolta alle situazioni che abbiamo vissuto in questo anno e mezzo difficile per tutti”.
La funzione dello sport come efficace promotore del benessere dei cittadini è stata invece enfatizzata da Valentina Vezzali, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport. “Il binomio sport e salute è vincente – ha sottolineato – soprattutto in questa fase delicata di ripartenza, dove lo sport può avere un ruolo fondamentale di coesione sociale. Credo che i 700milioni messi a disposizione dal Pnrr per progetti che vedono lo sport come strumento di coesione sociale siano davvero importanti perchè sono interventi che vedranno Comuni ed enti locali come primi interlocutori”.