I nuovi sindaci – Ricci (Pesaro): “Diamo alla gente un progetto di speranza”

“Essere il secondo sindaco più votato d’Italia in questa tornata elettorale devo ammettere che è una bella soddisfazione che ci stimola a far diventare Pesaro una città nazionale, per la quale abbiamo messo in campo un progetto ambizioso e di combattimento e che vogliamo portare avanti il più velocemente possibile”. Lo ha detto Matteo Ricci, neo sindaco del capoluogo marchigiano commentando il risultato elettorale che ho la visto vincere con oltre il 60% delle preferenze.
Poche parole e tanti fatti è il mood che anima l’azione politica del renziano Ricci che attribuisce la responsabilità della sua vittoria al programma: “abbiamo costruito il nostro successo partendo dall’idea di una politica molto popolare, fatta in mezzo alla gente”, e alla capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini che “oggi vogliono gente seria, onesta ma molto veloce”.
“Bisogna essere veloci – ammette il neo sindaco – e per questo che gli italiani hanno corrisposto un grandissimo credito alla nuova generazione politica sia a livello nazionale sia, nel mio caso, a livello locale. E noi, abbiamo risposto a questa fiducia con un progetto di speranza tenendo insieme il nazionale e il locale, questo penso sia stato l’elemento vincente”.
Novità ma anche tanta esperienza, Ricci ha, infatti, guidato la provincia di Pesaro e Urbino negli ultimi cinque anni e il territorio lo conosce bene “il ruolo che ricoprivo prima l’ho svolto molto da sindaco, puntando sul contatto diretto con le persone e adesso con la trasformazione delle province il primo cittadino ha di fatto anche una grande responsabilità provinciale, quindi penso che la mia esperienza pregressa mi sarà utile!”.
L’obiettivo ora è “fare di Pesaro la prima città delle Marche costruendo una Unione dei comuni con i comuni limitrofi e rafforzare il nostro ruolo nei confronti della Regione” e tra le prime azioni “un consiglio comunale straordinario per affrontare i temi caldi del nostro territorio a partire dalla sanità”. (fdm)