• Maggio 27, 2014
di anci_admin

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I nuovi sindaci – Lucchi confermato a Cesena: “Contatto quotidiano l’arma vincente ma per crescere si superi Patto di stabilità”

“A Cesena l’antipolitica non ha mai attecchito. Sarà perché in cinque anni...

“A Cesena l’antipolitica non ha mai attecchito. Sarà perché in cinque anni ho risposto personalmente a più di 50mila mail. O per la figura del sindaco da noi è ancora un punto di riferimento. I cittadini hanno capito l’orientamento verso il futuro dell’amministrazione, anche per questo ci ha premiato”. Paolo Lucchi si è riconfermato sindaco di Cesena con oltre il 54% dei consensi. Risponde al telefono mentre è già al lavoro “per continuare ad attuare il progetto iniziato cinque anni fa”. Un progetto fatto di “1800 iniziative a cui ho partecipato, vivendo ogni giorno la città e ascoltando le istanze più disparate dei miei concittadini”.
L’antipolitica battuta dal buon governo, dunque, ma Lucchi non nasconde gli affanni che patiscono i Comuni. “Sbloccare i meccanismi del patto di stabilità è prioritario. E’ assurdo avere in cassa, già pronti, 25 milioni di euro e non poterli spendere. Sono risorse – spiega il sindaco – che servono a far ripartire l’economia e arginare la disoccupazione, fino cinque-sei anni fa sconosciuta a Cesena”.
La stagione che attende i sindaci sarà scandita anche dalle riforme istituzionali a partire dalla riforma del Senato. “Avere una Camera delle autonomie – nota Lucchi – è l’occasione per rinvigorire il collegamento tra territorio e politica nazionale. Ma serve chiarezza. Come per la riforma delle Province, dove ad oggi su competenze e funzioni brancoliamo ancora nel buio”. (ef)