• Giugno 9, 2014
di anci_admin

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I nuovi sindaci – Decaro (Bari): “Premiato programma serio, servizi, trasporti ed area metropolitana le sfide di domani”

“Abbiamo fatto un programma serio indicando obiettivi, tempi di realizzazione, costi e sopratt...

“Abbiamo fatto un programma serio indicando obiettivi, tempi di realizzazione, costi e soprattutto fonti di finanziamento. La gente ha apprezzato, ma da parte mia, dopo la lunga corsa dalle primarie, avevo già vinto al primo turno”. Così il nuovo sindaco di Bari, Antonio Decaro, commenta il suo netto successo – 65,40 per cento al ballottaggio – che lo incorona nuovo primo cittadino del capoluogo pugliese.
Strappato da un tour de force di ringraziamento lungo le vie cittadine, Decaro dimostra di avere già le idee chiare sulle priorità da affrontare: “Lavorerò sui servizi sociali che vanno assolutamente potenziati. L’emergenza lavoro? I sindaci non hanno certo la bacchetta magica, ma possono fare molto per favorire la nascita di occasioni di sviluppo e occupazione. Possiamo accompagnare questi processi”.
Nell’agenda del nuovo sindaco anche una rivoluzione nel settore dei trasporti: “Mi sono impegnato a realizzare la terza linea della metropolitana, ma in generale – spiega Decaro – dovremo migliorare i tempi di erogazione dei finanziamenti. Mentre noi sviluppiamo solo 10 milioni di chilometri, città come Bologna e Firenze, con la stessa estensione territoriale e numero di abitanti, ne sviluppano 19 oppure 21. Per questo chiederò alla Regione un maggiore impegno finanziario”.
Vi è poi la sfida della nascita della nuova città metropolitana: “E’ un’altra priorità ed una vera opportunità. Non sarà semplice, incontrerò la Regione per capire quali sono le deleghe che devono restare, non vorrei – afferma il nuovo sindaco – che l’area diventasse solo un’occasione per una riduzione dei costi della politica”.
Decaro comunque è più che convinto del compito che lo attende e si gode l’eredità ‘pesante’ del suo predecessore. “Emiliano mi consegna un’amministrazione onesta ed un bilancio solido, contrariamente a tanti Comuni del Sud che hanno problemi economici. Non dimentico – osserva Decaro – che da parlamentare ho dovuto votare il ‘salva Roma’. La nostra città ha 182 milioni di euro di avanzo di amministrazione bloccati in cassaforte per l’assurdo patto di stabilità”. (gp)