• Giugno 9, 2014
di anci_admin

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I nuovi sindaci – Brucchi (Teramo): “Cinque anni di tagli e restrizioni ma il lavoro paga”

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Per soli 135 voti Maurizio Brucchi non è diventato sindaco di Teramo al primo turno. Si è rifatto ieri vincendo ieri con il 52,1%. Secondo mandato e di nuovo al lavoro per il sindaco espressione del centro-destra. “Ed è una vittoria importante – spiega – considerando il vento politico che tirava da altra parte e che due settimane fa ci ha visto sconfitti alla Regione”. “E’ stata una battaglia dura ma siamo stati premiati per quanto fatto in questi cinque anni, pur circondati dalle difficoltà in cui versano tutti i sindaci italiani”. Difficoltà che hanno il nome del Patto di stabilità “che ci ha impedito di accendere mutui” e di minori trasferimenti dallo Stato centrale che hanno penalizzato fortemente l’azione amministrativa a Teramo. “Dai circa 11,5 milioni di euro in media di trasferimenti, quest’anno siamo arrivati a poco più di tre milioni. Tuttavia questo non ci ha impedito, tra mille difficoltà, di andare avanti”.
Ed ora quali obiettivi per il prossimo quinquennio? “Intercettare, come per altro già fatto, fondi europei per continuare con il progetto ‘Teramo traffico zero’ che punta all’eliminazione dei semafori da sostituire con le rotonde. E poi vogliamo continuare ad essere all’avanguardia nel sociale e nella scuola. Su questi due settori – conclude Brucchi – vogliamo restare ad altissimi livelli, primi in Abruzzo e terzi in Italia". (ef)