• Maggio 28, 2014
di anci_admin

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I nuovi sindaci – Biffoni (Prato): “Premiata credibilità, sindaci non abbiano paura delle riforme istituzionali”

Per un Matteo che lascia il municipio per Palazzo Chigi ce n’è uno che il percorso lo f...

Per un Matteo che lascia il municipio per Palazzo Chigi ce n’è uno che il percorso lo fa al contrario e dal Parlamento passa al comune. E’ sempre toscano, di cognome fa Biffoni e da lunedì è il nuovo sindaco di Prato, dove ha vinto le elezioni al primo turno con un sonante 58,19%.
“Le sensazioni erano positive ma non ci aspettavamo di arrivare così in alto”, ammette però il neo sindaco, avvocato e fino a ieri parlamentare del Pd. Biffoni è molto vicino al presidente del Consiglio che a Prato ci è stato durante la campagna elettorale. “E quello che ha detto Renzi sui sindaci ‘parte dirigente fondamentale per il Paese’ è la verità. E’ nei Comuni che si formano e si risolvono i problemi dei cittadini, delle aziende. E sono i sindaci quelli più credibili, credibilità che ci ha fatto prevalere anche in queste elezioni comunali”. Una campagna elettorale “alla vecchia maniera”, racconta Biffi che è andato a parlare con la gente “porta a porta” e “senza polemiche, di problemi reali, come il lavoro, l’urbanistica e la sicurezza, insomma quello che interessa ai cittadini”.
Prato vuol dire anche comunità cinese, di conseguenza immigrazione e sicurezza urbana. “Prima viene la sicurezza – spiega Biffoni –, legata alla paura di uscire di casa di notte, alla paura che succeda qualcosa, alla tensione in quartieri difficili. E’ un problema che si combatte rivedendo il ruolo della Polizia municipale, riqualificando quartieri e spazi pubblici, migliorando l’illuminazione pubblica e affinando la collaborazione con le forze dell’ordine. Il tema immigrazione è più complesso e non si risolve con la bacchetta magica. Ci vogliono delle regole e, fermo restando che i disperati che arrivano vanno salvati, vanno rispettate”. Da più parti si chiede aiuto all’Europa, il semestre europeo a presidenza italiana servirà per ribadirlo? “Abbiamo bisogno di sostegno – risponde Biffoni – e di certo il presidente Renzi lo ribadirà”.
Infine la stagione delle riforme istituzionali, dove il ruolo dei primi cittadini sarà centrale. Per Biffoni, “tecnicamente parlamentare ma non ancora sindaco”, la parola d’ordine è “avanti tutta, senza paura. Il percorso proposto dal governo è quello giusto e mira al pieno coinvolgimento dei sindaci che tutti i giorni fronteggiano sul campo i disagi delle comunità. Una maggiore collaborazione è quindi fondamentale, per migliorare e far funzionare meglio lo Stato”. (ef)