• Giugno 7, 2024
di Redazione Anci

Amministrative 2024

I numeri del voto nei Comuni del Centro-Nord

Numero di elettori coinvolti: Lombardia (3.416.985), Emilia-Romagna (2.059.995), Toscana (1.835.518), Veneto (1.697.677), Piemonte (1.562.895), Marche (628.925), Lazio (477.781), Umbria (404.416) , Liguria (365.871) e Friuli-Venezia Giulia (293.607)
I numeri del voto nei Comuni del Centro-Nord

Tra le regioni del Nord e del Centro è la Lombardia, con 959 Comuni, quella con il maggior numero di enti coinvolti nella tornata elettorale amministrativa dell’8 e 9 giugno. A seguire il Piemonte (799), il Veneto (309) l’Emilia-Romagna (225) e la Toscana (185). Più indietro tra le regioni del Centro-Nord le Marche (148), il Lazio (142), la Liguria (125), il Friuli-Venezia Giulia (114) e l’Umbria (60).
In Lombardia si vota in tre capoluoghi di provincia (Bergamo, Cremona e Pavia) a cui si aggiungono 37 Comuni che superano i 15 mila abitanti e 922 enti inferiori a questa soglia. Da segnalare che alla luce del decreto sull’election day sono cambiati i limiti per i mandati dei primi cittadini dei piccoli Comuni: tra 5mila e 15 mila abitanti si potrà concorrere per il terzo mandato, sotto i 5 mila abitanti il limite di mandato è stato eliminato. Il Comune più grande al voto in Lombardia è Bergamo (119.476 abitanti), il più piccolo Pedesina (35 abitanti).
Sempre tre i Comuni capoluogo del Piemonte che andranno al voto (Biella, Verbania, Vercelli); 18 i Comuni che superano i 15 mila abitanti e 781 quelli inferiori. Comune più grande al voto Vercelli (45.176 abitanti), il più piccolo Moncenisio (41 abitanti).
In Veneto un solo Comune capoluogo alle urne (Rovigo, ente più grande con 50.190 mentre il più piccolo è Lastebasse con 189 abitanti) e 24 i Comuni con più di 15 mila abitanti mentre 285 quelli inferiori.
Ferrara, Forlì, Modena, Cesena e Reggio Emilia: questi i cinque Comuni capoluogo dell’Emilia-Romagna dove si voterà. Oltre a questi anche 35 Comuni superiori ai 15 mila abitanti e 190 inferiori. Comune più grande al voto Modena (184.971 abitanti), più piccolo Zorba (70 abitanti).
In Toscana si vota in 3 Comuni capoluoghi (Firenze, Prato e Livorno) e in 34 Comuni superiori a 15 mila abitanti e 151 inferiori. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 23 e lunedì 24 giugno e riguarderà solo i Comuni con più di 15mila abitanti. Comune più grande al voto in Toscana è Firenze (361.619 abitanti), il più piccolo Careggine (509 abitanti).
Sono tre invece i capoluoghi delle Marche alle urne: Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino a cui si uniscono 6 Comuni superiori ai 15 mila abitanti e 142 inferiori. Comune più grande al voto Pesaro (95.670 abitanti), più piccolo Monte Cavallo (104 abitanti).
Nessun Comune capoluogo del Lazio al voto mentre urne aperte in sette Comuni laziali con più di 15 mila abitanti e in 135 inferiori. Comune più grande Tivoli (55.176 abitanti), più piccolo Micigliano (115 abitanti). Anche in Liguria nessun capoluogo al voto. Saranno invece rinnovati i Consigli comunali in tre Comuni superiori ai 15mila abitanti e 122 inferiori. Comune più grande Sanremo (52.918 abitanti), più piccolo Fascia (73 abitanti). Anche in Friuli-Venezia Giulia non si vota nei capoluoghi. Alle urne andranno 114 Comuni tutti sotto i 15 mila abitanti. Comune più grande al voto Porcia (14.985), più piccolo Tramonti di Sopra (271 abitanti).
L’Umbria vedrà al voto il capoluogo Perugia più sette Comuni sopra i 15 mila abitanti e 52 sotto i 15 mila. Comune più grande al voto Perugia (162.362 abitanti), più piccolo Vallo di Nera (340).
Numero di elettori coinvolti: Lombardia (3.416.985), Emilia-Romagna (2.059.995), Toscana (1.835.518), Veneto (1.697.677), Piemonte (1.562.895), Marche (628.925), Lazio (477.781), Umbria (404.416) , Liguria (365.871) e Friuli-Venezia Giulia (293.607).
(Dati ministero dell’Interno aggiornati al 5 giugno)