• Luglio 11, 2016
di anci_admin

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#Health City Forum -Pella: “La cultura della buona salute parte dall’educazione dei giovani”

ROMA - “Questo convegno è un punto di grande partenza e il manifesto “La salute n...

ROMA – “Questo convegno è un punto di grande partenza e il manifesto “La salute nelle città: bene comune” può essere un inizio cui tutti dobbiamo investire perché significa migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e soprattutto di abbattere i costi sanitari che oggi rappresentano per l’Europa 80 miliardi di euro. Probabilmente se adottiamo una politica de gasperiana con un investimento concreto e costante nel tempo sicuramente i 10 punti inseriti nel manifesto miglioreranno il risultato che è, appunto, la qualità della vita nelle città”. Lo ha detto il vicepresidente Anci Roberto Pella intervenuto oggi al 1° Health City Forum in corso di svolgimento presso il Tempio di Adriano a Roma.
“Dobbiamo investire fortemente nell’educazione nei giovani – ha sottolineato Pella – alfabetizzando loro e anche le altre fasce d’età, dobbiamo  entrare nei programmi scolastici e far capire ai ragazzi la valenza e l’importanza di fare attività sportiva, per star bene con il corpo e con la mente”.
“Come Comuni – ha evidenziato il vicepresidente Anci – dobbiamo rivitalizzare quegli spazi che sono in disuso nelle nostre città a partire dai parchi che possono essere utilizzati sia per dai giovani sia dagli anziani come già avviene in altri stati, dove sono stati fatti trasformati in palestre a cielo aperto”
“Il protocollo che firmeremo a breve credito sportivo per 100 milioni di euro – ha detto Pella – darà una rivitalizzazione in questo senso, noi intanto dobbiamo investire sulle piste ciclabili e sull’incentivare l’attività di running, che sono due modi semplici di fare attività fisica”.
“Le città – ha concluso – devono migliorarsi in questo senso così come lo devono fare i piccoli comuni, questi ultimi rendendo utilizzabili anche le palestre e non solo in orario scolastico,  collaborando con le federazioni e  gli enti di promozione sportiva che sicuramente possono contribuire a questo cambio di passo verso la salute e il benessere dei nostri concittadini”. (fdm)