• Luglio 11, 2016
di anci_admin

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#Health City Forum – Nicotra: “Anci lavora per migliorare la qualità di vita nelle città, a partire dalla mobilità”

ROMA - “La mobilità è un tema importante sul quale stiamo lavorando per mig...

ROMA – “La mobilità è un tema importante sul quale stiamo lavorando per migliorare la qualità della vita nelle città”. Lo ha detto il Segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra intervenendo al 1° Health City Forum in corso di svolgimento presso il Tempio di Adriano a Roma.
“La scorsa settima – ha continuato Nicotra – nell’ambito della II Conferenza Nazionale sulla mobilità sostenibile svoltasi a Catania, Anci ha presentato una ricerca “Gli stili di mobilità degli italiani: il percorso (lento) verso la sostenibilità”, realizzata dall’area Studi dell’Anci, che ha messo a confronto per le dieci città metropolitane i  dati dei censimenti Istat 2001 e 2011, quelli sempre Istat sulla mobilità urbana 2014 e i numeri dell’Osservatorio Audimob 2014 dell’Isfort, e il quadro che ne emerge presenta qualche luce e molte ombre; una situazione – ha detto – che implica come ci sia ancora molto lavoro da fare”.
“Per noi – ha aggiunto Nicotra – ci vuole molto smart e slow nel senso che bisogna creare infrastrutture per migliorar la modalità di accesso alle grandi aree urbane e per questo servono risorse, investimenti e procedure semplificate e come Anci – ha sottolineato – stiamo lavorando affinché il governo possa intervenire in questo senso, anche perché pensiamo che se si riuscisse a migliorare la qualità della vita nelle dieci città metropolitane del nostro Paese, che rappresentano il 46% della popolazione, si otterrebbe già un grande risultato”.
Da dove partire? “Dalla mobilità pubblica innanzitutto – ha rimarcato Nicotra – per contribuire a risolvere il grande problema della mobilità privata”. Dalla ricerca Anci emerge, infatti, che i due-terzi dei veicoli circolanti nelle Città metropolitane (oltre 1,2 milioni) si muovono con il solo conducente a bordo; veicoli che sarebbero 628mila in meno se solo ogni auto trasportasse due persone. Con sole due persone in macchina i pendolari, per solo carburante, risparmierebbero ogni anno 360milioni di euro e 660mila sarebbero le tonnellate di Co2 in meno.
In tema di inquinamento, qualche tendenza positiva comunque c’è. “Dal 2011 – ha concluso Nicotra – si è registrato un miglioramento generalizzato rispetto ai giorni di sforamento per inquinamento da polveri sottili”. (fdm)