- Luglio 11, 2024
Cooperazione internazionale
Guerra in Ucraina, Preghiera per la pace, cinquanta Comuni italiani collegati con Kiev
Adesione compatta delle Anci regionali, collegamenti nella sede di Anci Toscana e di Anci Marche
Saranno una cinquantina i Comuni che parteciperanno in videocollegamento alla preghiera universale interreligiosa per la pace che si svolgerà oggi 11 luglio alle ore 18 a Kiev, nell’ambito della all’undicesima missione in Ucraina del Mean, il Movimento europeo di azione nonviolenta.
In contemporanea con il momento di preghiera, piazze ma anche luoghi istituzionali dei diversi Comuni aderenti (tra gli altri: Firenze, Milano, Lamezia Terme, Ancona, Castelbuono, Rutigliano, San Giorgio del Sannio, Buriasco, Cinisello Balsamo, Ostuni, Roma, Mesagne, San Severino) saranno collegati con la capitale ucraina per rilanciare il tema della pace nel conflitto e realizzare una nuova mobilitazione della società civile europea con le organizzazioni della società civile ucraina.
L’iniziativa ha anche il supporto di tutte le Anci regionali grazie alla cui azione numerosi Comuni stanno aderendo al momento di preghiera; in particolare Anci Toscana ha organizzato un collegamento dalla propria sede che vedrà la partecipazione di tutti i sindaci toscani neoeletti. Sarà presente anche una rappresentanza della comunità ucraina a Firenze, che Anci Toscana sostiene fin dall’inizio del conflitto, con l’accoglienza dei profughi e la messa a disposizione di uffici e strumenti. Mentre Anci Marche ha organizzato due iniziative: una ad Ancona nella sua sede con veglia di preghiera nella casa dei Comuni in piazza Roma 7, ed un’altra nel Comune di San Severino Marche con la presenza del cardinale Edoardo Menichelli. Infine, alla delegazione presente da ieri a Kiev e che sta coinvolgendo più di cento attivisti, partecipano: Marcello Bedeschi, coordinatore nazionale dei direttori e segretari delle Anci regionali e Denise Ricciardi, direttore di Anci Emilia-Romagna.
La scelta della data per questa missione non è casuale: l’11 luglio è il Giorno della Memoria religiosa di San Benedetto, patrono di Europa, ma anche della memoria civile della strage di Sebrenica, che ebbe inizio l’11 luglio 1995, uno degli episodi più drammatici della guerra civile nell’ex Jugoslavia.
A sostenere l’iniziativa del Mean ci sono anche il nunzio apostolico in Ucraina, mons. Visvaldas Kulbokas, rappresentanti delle maggiori confessioni religiose del paese, oltre ai responsabili di alcune sigle dell’associazionismo ucraino. Stasera, in piazza Majdan, il gruppo incontrerà le associazioni Scout per un momento di raccoglimento davanti alle bandierine ucraine messe sulla piazza in onore delle migliaia di persone morte in guerra. Alle 18, la delegazione si trasferirà in piazza Santa Sophia dove si terrà una preghiera universale interreligiosa, in collegamento con numerose piazze italiane.
Venerdì 12 luglio, l’appuntamento è al Palazzo di ottobre, dove si svolgerà l’Assemblea dal titolo “Il futuro dell’Europa passa per l’Ucraina” che prevede una serie di tavoli di lavoro e discussione. Tema chiave dell’incontro sarà l’attuazione concreta dei “i Corpi Civili di Pace Europei (CCPE).”, l’iniziativa rilanciata dal Mean per coinvolgere la società civile nella prevenzione, risoluzione e riconciliazione pacifica dei conflitti. In questo senso durante la missione sarà realizzato anche l’interscambio con gruppi della società civile ucraina sulla costruzione di una strategia comune per realizzare i CCPE.