Governo – Cattaneo: “Buone speranze per i Comuni, giusta rappresentatività dei territori”

“Graziano Delrio, Flavio Zanonato, ma non solo: anche altri esponenti dell’esecutivo, come Alfano, Lupi e Lorenzin, provengono da esperienze di amministratori locali. Tutto questo ci fa ben sperare, ed è per questo motivo che facciamo con ancora più piacere un grande ‘in bocca al lupo’ a questo governo”. Lo afferma il sindaco di Pavia e vicepresidente dell’Anci, Alessandro Cattaneo, che spiega: “Si tratta di un governo, a mio parere, con il giusto mix di rappresentanza di genere e politica, con una buona dose di esperienze amministrative sui territori: tutto questo fa ben sperare che la voce dei Comuni possa arrivare in maniera decisa”.
Sulle aspettative dei Comuni, Cattaneo si concentra soprattutto su un punto: “La modifica delle regole del Patto di stabilità. Il decreto che sblocca i pagamenti delle amministrazioni – dice – non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per mettere in discussione le modalità di applicazione del Patto”. Per Cattaneo “il controllo sui conti è sacrosanto e i Comuni sono da sempre responsabili su questo fronte, ma non si può più continuare a reprimere solo gli investimenti produttivi, con un sistema iniquo e paradossale”.
Inevitabile poi che la modifica delle regole del Patto si inserisca “all’interno di un percorso, quello dell’autonomia e della responsabilità impostato con il federalismo, che andrebbe assolutamente ripreso e portato a compimento – conclude Cattaneo – a partire dalla revisione dell’Imu e della Tares”. (mv)