- Marzo 8, 2013
Comunicati Stampa Anci
Giustizia – Honsell, su accorpamento tribunali inaccettabile scaricabarile dello Stato
‘’Un nuovo e ulteriore scaricabarile che penalizza ancora una volta i Comuni&rsquo... ‘’Un nuovo e ulteriore scaricabarile che penalizza ancora una volta i Comuni’’. A lanciare l’allarme e’ Furio Honsell, Sindaco di Udine, facendo riferimento alle norme sull’accorpamento dei tribunali ‘’che nella sostanza – spiega – scaricano sui Comuni i problemi gestionali che ne discendono’’. ‘’E’ una situazione insostenibile – aggiunge Honsell – anche perche’ si chiede ai Comuni di farsi carico di spese non previste (e spesso non di lieve entita’) senza che vengano garantite le coperture statali’’.
‘’La Giustizia – ricorda – non e’ una funzione propria dei Comuni. E’ una funzione statale. E lo Stato deve essere in grado di assicurarla. In questo modo, invece, lo Stato mantiene la titolarita’ della funzione, ma ne scarica i costi sui Comuni. E questo e’ immorale; anche in considerazione delle progressive e drammatiche decurtazioni, da parte dello Stato, dei fondi Comunali. Tagli che hanno portato molti Enti ad una situazione prossima al dissesto, e che non consentono di garantire i servizi dei quali i Comuni sono titolari’’.
‘’In una situazione del genere – afferma ancora Honsell – aggravare ulteriormente la situazione dei bilanci comunali e’ sbagliato, irrispettoso e sciocco. Non e’ diffondendo il contagio ‘da dissesto’ che si rimette in moto il Paese’’.
‘’Ma c’e’ di piu’ – sottolinea il Sindaco di Udine – e, se possibile, il paradosso si fa persino imbarazzante. Solo giorni fa – rileva – il Ministero di Grazia e giustizia, in applicazione di un decreto legislativo, ha pubblicato il regolamento attraverso il quale i Comuni possono ‘salvare i 667 uffici dei Giudici di pace’. Un salvataggio che dovrebbe essere fatto prendendo in carico anche quei costi. Torno a dire – prosegue Honsell – che la Giustizia e’ una competenza esclusivamente statale. Chiedere ai Comuni di farsi carico dei suoi costi e’ cosa inammissibile. Soprattutto – aggiunge – non vorrei che qualcuno, nella eventuale e malaugurata ipotesi di chiusura degli uffici dei giudici di pace, se ne uscisse attribuendone la responsabilita’ ai Comuni. Questo sarebbe veramente intollerabile’’.
‘’L’accorpamento di tutte le sedi staccate del Tribunale e della Procura a Udine, tra costi di locazione e spese di funzionamento, comportera’ un aumento di spesa di circa il 50% rispetto al costo attuale. Questa doveva essere davvero una riforma a costo zero – conclude Honsell-, ma in questo modo lo e’ soltanto per lo Stato’’. (mt)