Giuramento Mattarella – Orlando: “Presidente sarà arbitro legalità anche per contrasto forte alla mafia”

"Dopo la uccisione di Piersanti Mattarella il 6 gennaio 1980, dopo i lenzuoli bianchi della protesta civile contro la mafia nella primavera 1992, oggi bandiere tricolori nella mia come nelle abitazioni di tanti palermitani". Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo il giuramento di Sergio Mattarella.
"Arbitro ma arbitro della legalità costituzionale come legalità dei diritti di tutti e di ciascuno, la Costituzione dalla parte di uomini e donne – dice Orlando all’Adnkronos parlando del discorso del nuovo Capo dello Stato – Scuola e lavoro, libertà, eguaglianza e pace per tutti e per ciascuno".
E ancora: "Arbitro ma arbitro per un contrasto forte e coerente a mafia, ormai in tante parti di Italia, e a corruzione, che ha raggiunto livelli soffocanti. Oggi la lunga, sanguinosa esperienza palermitana di legalità dei diritti contro mafia e corruzione viene percepita finalmente come parte di un cammino nazionale". (com/gp)