• Maggio 28, 2025
di Redazione Anci

Politiche giovanili

Giro-E, Follow-up Stakeholder Forum Anci Reggio Emilia: sport e territori al centro del confronto c

Il prossimo Stakeholder Forum è in programma oggi a Tirano e domani a Biassono
Giro-E, Follow-up Stakeholder Forum Anci Reggio Emilia: sport e territori al centro del confronto c

Proseguono le attività promosse da ANCI nell’ambito della partecipazione al Giro d’Italia e al Giro-E, grazie al finanziamento del Fondo Nazionale Politiche Giovanili. Un’occasione per valorizzare lo sport come leva di partecipazione civica, sviluppo territoriale e protagonismo giovanile attraverso un programma articolato di iniziative, tra cui gli Stakeholder Forum, momenti di confronto tra istituzioni, realtà sportive e associative locali.
Il quarto appuntamento del ciclo 2025 si è svolto giovedì 22 maggio a Reggio Emilia sul tema “Giovani, mobilità sostenibile, percorsi di cittadinanza attiva e sport” ed è stato organizzato da ANCI, in collaborazione con il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST, nell’area hospitality del Green Fun Village, in occasione della partenza della tappa del Giro-E.
Il Giro-E rappresenta una grandissima occasione per i nostri territori – ha dichiarato in apertura dell’appuntamento Stefania Bondavalli, Assessora a Economia urbana con deleghe a Commercio, Turismo, Città storica e Sport del Comune di Reggio Emilia –. Intercettare grandi eventi sportivi come il Giro d’Italia e il Giro-E è un’opportunità da non perdere per i Comuni: è promozione, è attrattività turistica, è valorizzazione del territorio e delle nostre eccellenze. Per questo, insieme alla Regione Emilia-Romagna, vogliamo continuare a candidarci per ospitare appuntamenti che facciano dello sport un motore di crescita, visibilità e coesione”.
Nel corso del talk, sono state presentate tre esperienze emblematiche del territorio reggiano, che hanno raccontato come lo sport possa diventare strumento di coesione sociale, sviluppo sostenibile e attivazione giovanile.
ValoRugby Emilia, rappresentata da Valeria Prampolini, ha portato l’esempio di una società sportiva che affianca al lavoro sul campo un solido impegno sociale, con progetti rivolti a persone fragili, percorsi di inclusione, sostegno alla dual career e inserimento lavorativo per gli atleti.
Il nostro focus – ha sottolineato – è formare giovani di valore dentro e fuori dal campo, accompagnandoli nella crescita sportiva ma anche umana, scolastica e professionale. Crediamo che gli atleti, in particolare quelli della prima squadra, debbano essere un punto di riferimento per i più giovani e per la comunità, rappresentando non solo il valore del rugby, ma anche un modello positivo capace di ispirare e generare impatto sociale”.
Tricolore Sport Marathon, con il presidente Paolo Manelli, ha raccontato l’impegno ultradecennale per una maratona sostenibile, che attira ogni anno oltre 2.000 partecipanti da tutta Italia e dall’estero.
Abbiamo una certificazione ambientale e siamo stati scelti da UISP come evento guida per le scelte di sostenibilità. Organizziamo pullman per gli atleti da altre città, navette dalle stazioni ferroviarie della città, eliminiamo le bottigliette di plastica (sarebbero oltre 20.000) ai ristori sostituendole con bicchieri riciclabili e riutilizziamo tutto, persino gli striscioni pubblicitari, che poi quando non sono più utilizzabili doniamo a canili e gattili per tenere caldi i loro alloggi in inverno. Corriamo in ambiente naturale, che vogliamo tutelare con cura”.
Heron, cooperativa sportiva e impresa sociale, è stata presentata dal co-fondatore Marcello Campani come un modello innovativo di società che integra sport, educazione e inclusione sociale.
Lo sport può e deve diventare un fatto sociale e parte della vita imprenditoriale. Heron nasce per allargare il concetto di sport: doposcuola, centri estivi, sport inclusivo, progetti con richiedenti asilo, donne vittime di violenza, ragazzi a rischio. Lavoriamo perché lo sport diventi un vero patto educativo, capace di generare benessere fisico e impatto sociale. Siamo un’impresa con dieci dipendenti e molti collaboratori, impegnata nella sostenibilità sociale in tutte le sue forme: contrasto alla povertà educativa, disuguaglianze, accessibilità allo sport per tutti”.
La seconda parte dell’incontro, realizzata in collaborazione con il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST, è stata dedicata al tema “Smart Cycling: come la tecnologia inserisce le bici nella mobilità futura”, presentando alcuni sviluppi scientifici in atto all’interno del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST.
Nel corso della sessione di lavoro sono intervenuti Alessandra Flammini, UNIBS; Andrea Bracali, UNIFI; Marko Bertogna, UNIMORE; Marco Mamei, UNIMORE; Salvatore Loffredo, Soft-in embedded.
Con la partecipazione al Giro-E e al Giro d’Italia, ANCI conferma il proprio impegno a favore della mobilità sostenibile, della cultura sportiva e del coinvolgimento attivo dei giovani nei processi di sviluppo territoriale, nelle politiche pubbliche e nella costruzione di comunità più coese e dinamiche.
Il prossimo Stakeholder Forum è in programma oggi mercoledì 28 maggio alle 12.30 a Tirano, seguito da quello di giovedì 29 maggio alle 13.30 a Biassono.

Per info e iscrizioni agli Stakeholder Forum ANCI al Giro-E: