Giorno Ricordo – Fassino: “Negare errore è inaccettabile, si umilia ancora chi ha subito discriminazione”

"Nessuna interpretazione può cambiare i fatti e chi nega o cerca delle giustificazioni per quelle vicende, compie un errore inaccettabile, è un modo di umiliare ancora una volta chi ha subito sofferenza e discriminazione". Così il sindaco Piero Fassino è intervenuto oggi alla celebrazione, In Consiglio Comunale a Torino, del Giorno del Ricordo per le vittime delle Foibe e gli esuli dalmati e istriani.
"Siamo qui – ha detto Fassino – per riaffermare l’inaccettabilità di ogni forma di negazionismo e riscrittura della storia e per riaffermare che al ricordo si deve accompagnare l’impegno di evitare che tragedie simili non si ripetano, cosa non scontata come dimostra la storia recente".
Il sindaco ha quindi sottolineato che dopo anni di silenzio "si è presa coscienza che una nazione ha il dovere di assumere sulle proprie spalle ogni pagina della sua storia e non c’è pagina che possa esser cancellata e negata. Chi fu ucciso nelle foibe e chi fu cacciato dalla sua terra lo fu solo perché italiano in quella che è stata un’operazione di pulizia etnica". (gp)