- Agosto 3, 2017
Comunicati Stampa Anci
Gioco – Decaro: “Ai Comuni potere di imporre distanze e orari. Basta deregulation, bisogna chiudere”
“L’intesa su regole che diano dei limiti al gioco d’azzardo si può co... “L’intesa su regole che diano dei limiti al gioco d’azzardo si può considerare raggiunta. E devo dire finalmente”. Così il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro al termine dei lavori della conferenza unificata.
“Come sindaci – spiega – abbiamo ottenuto quello che volevamo, quello che le nostre comunità, le associazioni attive sul territorio, la rete del sistema sociale che ha a che fare ogni giorno con la ludopatia, ci chiedevano. Lo sintetizzo in tre punti essenziali: si dimezzano in tre anni i punti gioco e le macchinette più vecchie vengono rottamate e solo in parte rimpiazzate con altre collegate direttamente con i Monopoli di Stato; noi sindaci decidiamo le fasce orarie di chiusura, fino a sei ore consecutive al giorno, di queste attività e imponiamo la loro distanza da tutti i luoghi che riteniamo sensibili, come scuole e chiese; aumenta lo standard di qualità e sicurezza dei punti gioco nei quali dovranno essere assicurati accesso selettivo, tramite l’identificazione con documento del giocatore, e la videosorveglianza, non potranno essere esposte immagini eccessive che inducano al gioco, e il personale dovrà essere formato anche sul contrasto al gioco d’azzardo. In sostanza è tutto quello che abbiamo chiesto per mesi”.
“Le Regioni – sottolinea Decaro – vogliono tempo fino al 7 settembre per una ulteriore riflessione? Va bene, salvaguardiamo la coesione del fronte e concediamo questo nuovo – spero ultimo – rinvio. Ma a patto che, appunto, sia davvero l’ultimo: temporeggiando – conclude il presidente dell’Anci – prolunghiamo una deregulation che mette a rischio le famiglie”.