Gioco d’azzardo – Il sindaco di Ravenna a Letta: “Tassate gioco d’azzardo”

"Emendare il decreto del 30 novembre sostituendo con una ‘una tantum’ sul gioco d’azzardo la mini-Imu di gennaio". Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ribadisce la propria linea sui tributi formalizzandola in una lettera aperta inviata il 18 dicembre scorso al premier Enrico Letta e al suo vice Angelino Alfano, ai capigruppo di Camera e Senato, al presidente Anci nazionale Piero Fassino e a quello di Anci Emilia-Romagna Daniele Manca.
Matteucci mette nero su bianco una proposta di emendamento con tanto di riferimenti ad articoli e commi del decreto: "L’emendamento assicura ai Comuni la copertura integrale del minore gettito derivante dall’abolizione della seconda rata Imu sull’abitazione principale e su altre categorie di immobili, stimata in 2,514 miliardi  di euro (+ 350 milioni di euro rispetto alla copertura indicata nel testo originario del dl 133) ed abroga, conseguentemente, le disposizioni che prevedono il pagamento di una mini Imu a gennaio 2014", precisa il sindaco nella lettera.    
Sulla tassa alternativa al posto della ‘mini Imu’, Matteucci si dice "assolutamente convinto che questo prelievo una tantum sul gioco d’azzardo si possa anzi si debba fare. Poi magari vediamo anche di istituire nuove regole per queste attivita’ che rovinano la vita a troppe famiglie". (com)