- Luglio 31, 2020
Scuola
Giachi: “Fare il possibile per ripartire a settembre con tutti i servizi scolastici in presenza”
La presidente commissione istruzione ANCI e vicesindaco di Firenze in occasione del flash mob organizzato per oggi davanti al ministero dell’Istruzione
“Come enti locali stiamo facendo ogni sforzo possibile, sia dal punto di vista organizzativo che economico, per vincere la sfida che ci attende a settembre: quella di garantire la ripartenza di tutti i servizi educativi e di tutte le scuole in presenza assicurando a bambini, bambine, ragazzi e ragazze, in particolare per gli studenti con disabilità, e a tutto il personale educativo e scolastico, un ritorno nel rispetto delle misure di prevenzione, nel rispetto del tempo scuola e della fruizione dei servizi connessi quali: mensa, pre e post scuola e trasporto scolastico. Obiettivi comuni a quelli che hanno ispirato il flash mob organizzato per oggi davanti al ministero dell’istruzione”. Così Cristina Giachi presidente commissione istruzione ANCI e vicesindaco di Firenze.
“Quello di ripartire in sicurezza e in presenza è un impegno che abbiamo verso i nostri cittadini e cittadine più piccoli che in questi mesi più degli altri hanno risentito delle misure necessarie per contenere la diffusione del virus e che ora devono poter ritornare nei propri spazi, nelle proprie scuole per condividere consuetudini e socialità”, aggiunge Giachi.
“In questi mesi abbiamo strettamente collaborato con il Governo per l’individuazione delle modalità per la ripresa dell’attività scolastica sollecitando in ogni occasione sia l’incremento del personale scolastico, statale e comunale, unitamente alla previsione di deroghe alle vigenti normative per le assunzioni del personale educativo e scolastico dei comuni sia delle risorse per affitti e interventi di edilizia leggera per consentire l’ampliamento degli spazi. Si tratta di misure necessarie per poter rispondere adeguatamente agli impegni che ci vengono richiesti. Dobbiamo cogliere questa occasione per far fare un salto di qualità alla nostra scuola a vantaggio delle future generazioni e del nostro Paese”, conclude la vice sindaca di Firenze.