- Luglio 8, 2016
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Galletti: “Comuni presentino progetti”, Delrio: “Alta qualità della vita nelle città per Paese più europeo”
CATANIA – “La cultura ambientale è aumentata tantissimo nei giovani che hanno una...
CATANIA – “La cultura ambientale è aumentata tantissimo nei giovani che hanno una consapevolezza che prima non c’era e che chiaramente incide sulla mobilità sostenibile”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo alla II Conferenza Nazionale sulla mobilità sostenibile.
Galletti ha puntato l’attenzione sulla necessità di uscire da logiche emergenziali, sottolineando quanto il lavoro sinergico con l’Anci sia improntato proprio per attivare una serie di azioni per mettere i sindaci nelle condizioni di fare attività strutturali, sia in termini di mobilità sia di efficientamento energetico.
“Abbiamo 35 milioni di euro per finanziare progetti casa-lavoro e casa-scuola. Possiamo partire con la gara a settembre per chiudere entro la fine dell’anno. Abbiamo i fondi, i Comuni devono presentare i progetti, noi li invitiamo a farlo. Io faccio i bandi, loro vengano a prendere questi soldi e li spendano subito, anche perché – ha ribadito – non c’è più un problema di risorse, ma di muoversi: gli enti locali devono venire a prendersi i soldi, e non solo sulla mobilità sostenibile, ma anche quelli per l’efficientamento energetico”. “Ci sono 52 milioni di euro per le scuole e 900 milioni per ristrutturazioni ecocompatibili per edifici pubblici e privati”, ha concluso il ministro ribadendo l’invito ai Comuni a spendere i soldi con progetti.
"Il primo obiettivo è diventare un Paese più Europeo dove diminuisce l’uso dell’auto privata ma per poter ottenere questo obiettivo dobbiamo occuparci non solo di traffico ma della qualità della vita nelle città. I cittadini usano l’auto privata perché non ci sono mezzi, quindi il primo obiettivo è recuperare una pianificazione che riduca il gap sulle infrastrutture per la mobilità collettiva”. Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio, intervenuto per le conclusioni della prima giornata di lavori.
“Solo a Madrid – ha detto Delrio – ci sono 290 chilometri di metropolitana mentre nelle nostre grandi città non si arriva nemmeno a 200. Per questo presenteremo un piano per aiutare le grandi aree urbane a completare le reti metropolitane da troppo tempo solo sulla carta. Poi, sempre in ottica saree metropolitana intendiamo potenziare il trasporto regionale, dando a Comuni, Regioni e aziende la possibilità di rinnovare il parco veicolare che, di media, è vecchio di 12 anni. Si tratta di un grande investimento su cui creare anche una grande filiera industriale”.
Delrio ha poi individuato tre punti per togliere i freni alla progettualità infrastrutturale: “Primo fare buoni progetti, secondo avere buoni bandi dalle stazioni appaltanti, per evitare ricorsi e contenziosi che allungano i tempi fino a dieci anni, e poi regole più stringenti come abbiamo fatto con il nuovo Codice appalti in cui le leggi sono poche ma molto chiare”.
Infine il ministro delle Infrastrutture ha risposto a una sollecitazione del sindaco Bianco che poco prima aveva chiesto più competenza per i Comuni riguardo al trasporto pubblico locale. “Ci sono competenze costituzionali delle Regioni – ha detto – ma forme di maggiore autonomia vanno studiate”. (ef/fdm)