Foti: “Stiamo verificando con Anci l’esatta esecuzione dei progetti non conclusi del Pnrr”

BOLOGNA – “Siamo al 40% della spesa su 65.000 progetti. Penso che tutti gli obiettivi del Pnrr saranno raggiunti. Una mole così elevata di progetti, tuttavia, ha anche un minimo di incertezza per quanto riguarda gli imprevisti”. Così Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei, il Pnrr e le Politiche di Coesione a nel suo intervento all’Assemblea a Bologna.
“Abbiamo tre monitoraggi che ci dicono a che a gennaio il 92% e a giugno il 94% dei progetti era o è già concluso, oppure in fase di conclusione o in esecuzione – spiega il ministro – Abbiamo due situazioni che stiamo verificando e cioè 800 progetti che sono in fase di pre-esecuzione e 2.200 progetti che non sono allineati sulla piattaforma Regis. Su questo, ovviamente, anche per grazie al presidente Manfredi, dobbiamo cercare una soluzione perché chiaramente non si tratta di risorse ingenti, ma sono comunque significative. Vorrei tranquillizzare gli amministratori perché tutto quello che è stato spostato dal Pnrr al Piano nazionale completare come è avvenuto ad esempio per alcune scuole non scadono nel 2026 con il Pnrr”.
Foti non ha solo illustrato i progressi nell’attuazione del Pnrr e nell’utilizzo delle risorse ancora disponibili, ha anche precisano che, in merito alle politiche abitative “è in piedi la riprogrammazione delle politiche di coesione in questo momento dove, accogliendo proprio quella che è stata la proposta che ha formulato la Commissione europea, stiamo ricercando dalle Regioni e anche nei programmi nazionali la disponibilità, soprattutto per quella parte che non è stata ancora programmata di risorse significative a indirizzare una parte delle stesse verso quelli che sono alloggi sostenibili e a prezzi accessibili”.

Rileggi l’intervento dei ministri Tajani, Giorgetti e il dialogo con governo e Commissione Europea della prima giornata di lavori