Al DL Economia (A.C. 2551 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali), approvato ieri in via definitiva alla Camera, è stata accolta, all’articolo 5 comma 7, la norma proposta dall’ANCI che posticipa al 2027 l’entrata in vigore della disposizione che prevede la rendicontazione del 75% della quota relativa alla seconda annualità precedente quale condizione per l’erogazione della quota annuale di spettanza del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
Contributo straordinario per le domande di rinnovo accolte
Nella Gazzetta Ufficiale di martedì 5 agosto è stata pubblicata la Legge 1° agosto 2025, n. 113 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 giugno 2025, n. 92, recante misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi” che prevede all’art.10 ter – Interventi straordinari in materia di Assegno di inclusione per l’anno 2025. In particolare , in via eccezionale per l’anno 2025, prevede un contributo straordinario destinato ai nuclei beneficiari dell’ADI, per garantire la continuità del beneficio anche in presenza di una sospensione prevista dalla normativa vigente dopo un massimo di diciotto mesi di fruizione. Il contributo straordinario viene riconosciuto ai nuclei che abbiano presentato domanda di rinnovo e siano ammessi a proseguire il beneficio per ulteriori dodici mesi, come previsto dalla normativa vigente.
Fondo straordinario per le politiche sociali nei piccoli comuni
Nel sito del Ministero dell’Interno è stato pubblicato il testo del decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 24 giugno 2025 (corredato dell’allegato A «Nota metodologica» e allegato B) relativo alla ripartizione del fondo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, al fine di rafforzare, in via straordinaria e temporanea, l’offerta di servizi sociali da parte dei piccoli comuni in difficoltà finanziaria, di cui all’art. 1, comma 769, della legge 30 dicembre 2024, n. 207.
Decreto risorse aggiuntive per i servizi sociali per i Comuni annualità 2025
Nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 25 luglio è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 maggio 2025 recante “Obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio, rendicontazione e riparto delle risorse aggiuntive per i comuni delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2025. Come noto, Il provvedimento assegna ai Comuni delle regioni a statuto ordinario un contributo per i servizi sociali pari a 390.923.000 euro, ripartito secondo criteri specifici indicati nella nota metodologica. I comuni devono garantire il raggiungimento degli obiettivi di servizio sociali e destinare le risorse al loro potenziamento. Per monitorare e rendicontare, devono compilare e inviare telematicamente, entro il 31 maggio 2026, una scheda di monitoraggio allegata al rendiconto annuale, disponibile su OpenCivitas.