Fondo di solidarietà – Scano (Anci Sardegna): “Inaccettabile ulteriore taglio di 172 milioni”

Lo Stato continua a tagliare i trasferimenti erariali agli Enti locali ed è sempre forte la preoccupazione dei Comuni. A prendere posizione è stata ieri Anci Sardegna: “Sono inaccettabili – ha detto il presidente Pier Sandro Scano – i tagli al Fondo di solidarietà comunale, pubblicati il 16 settembre dal ministero dell’Interno, per 172 milioni sulle assegnazioni 2014, di cui una decina riguardano i Comuni sardi”.
Per Anci Sardegna è “una riduzione insostenibile perché saranno gravissime le ripercussioni sulla gestione finanziaria dei Comuni che hanno già deliberato, o stanno per deliberare, il bilancio di previsione, mentre fra pochi giorni dovranno approvare anche gli equilibri di bilancio”.
Per Scano, “uno Stato serio non fa tagli una settimana prima che i Comuni approvino i bilanci, fino a costringere gli stessi enti locali a tappare i buchi in pochi giorni, magari con la prospettiva di ridurre e altri servizi o, peggio ancora, essere costretti ad aumentare le tasse comunali. Tutto questo accade – ha concluso Scano – mentre i Comuni continuano a erogare i servizi ai cittadini e a garantire il funzionamento di scuole e di uffici per conto dello Stato, come ad esempio i Tribunali”. (com/ef)