• Dicembre 18, 2014
di anci_admin

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Fondi pensione – Boccali (pres. Perseo Sirio): Il nostro obiettivo è raggiungere 160mila adesioni in 5 anni”

“Dobbiamo diffondere la cultura della previdenza integrativa e nel nostro caso diffondere la c...

“Dobbiamo diffondere la cultura della previdenza integrativa e nel nostro caso diffondere la convenienza dell’adesione ad un fondo negoziale chiuso sia perché parliamo di un soggetto no profit che non fa attività speculative sia perché c’è il contributo del datore di lavoro che in altri casi non avviene. Il nostro obiettivo è di raggiungere 160mila adesioni in cinque anni, cioè il 10% dei lavoratori pubblici interessati (1,6 milioni): 30mila aderenti a fine 2015 e il doppio entro il 2017”. Lo ha detto il presidente del Fondo Perseo Sirio Wladimiro Boccali, al termine della Conferenza stampa di presentazione del fondo pensione complementare dedicato ai lavoratori della Pa e della sanità svoltasi oggi a Roma e nel corso della quale si è comunicato “il piano d’azione del Fondo – ha spiegato Boccali – fatto di una serie di interventi sul territorio che  si sostanzieranno, a partire da gennaio, nell’apertura di 20-30 sportelli informativi in un mese in Comuni, Asl, ministeri e Regioni con oltre mille dipendenti con le rappresentanze sindacali e i datori di lavoro in cui al lavoratore verrà spiegato in cosa consiste l’adesione al fondo.
“La questione della pensione integrativa cioè della cosiddetta ‘seconda gamba’ del sistema pensionistico nel nostro paese – ha aggiunto il presidente del Fondo Perseo – ha l’esigenza di essere divulgata e diffusa alla platea dei lavoratori perché garantisce a loro di avere una pensione dignitosa alla fine del rapporto lavorativo. Purtroppo, in particolare il lavoratore pubblico, con il blocco dei contratti e la non possibilità di utilizzare il Tfr, rischia di essere ancora di più penalizzato anche alla fine del trattamento pensionistico; per questo, la fondazione del fondo negoziale chiuso costituito dalle parti datoriali (Governo, Regioni e Comuni) e dalle parti sindacali del pubblico impiego e della sanità rappresenta un fatto positivo”.
"Oggi al tavolo con le parti datoriali – ha concluso Boccali – chiederemo una comunicazione  ai dipendenti sul Fondo nel rispetto del contratto,  l’apertura degli sportelli e la costituzione di un tavolo permanente che si riunisca una volta al mese". (fdm)