Focus scuola – Pieri (Cons. com. Prato): “Più attenzione per edilizia scolastica e scuole paritarie”

“La ‘Buona Scuola’ è senz’altro buona per qualcuno ma non per tutti. Non è una riforma che interessa a 360° la scuola nella sua globalità”. Così la Consigliera Comunale di Prato, Rita Pieri in merito alla riforma della scuola.
In occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2015/2016, facendo un bilancio della situazione scuola, la consigliera Pieri è preoccupata poiché “troppe cose dovevano essere ancora fatte affinché questa fosse la riforma di tutti e non si focalizzasse per la più parte sugli insegnanti precari”. Certo, ammette, “lodevole e importante lavorare sul personale e garantire un posto di lavoro a chi non l’ha avuto per anni, ma rimangono aperte alcune questioni basilari. Su alcune cose – sottolinea – siamo tornati indietro e mi riferisco ai doppi turni, all’assenza di luoghi adibiti alle mense o ai laboratori o alle palestre. La ‘Buona Scuola’ doveva creare un ambiente favorevole ai ragazzi affinché lo stare a scuola fosse un piacere oltre che un dovere”.
Altra criticità è l’edilizia scolastica “ancora sulle spalle dei Comuni che non ce la fanno più” così come il tema delle scuole paritarie sia quelle comunali sia quelle private “che di fatto garantiscono la alfabetizzazione in tutto il Paese”.
Quindi, “ben venga la stabilizzazione del personale ma in un percorso di più ampio respiro che ‘aiuti’ tutti”. (fdm)