• Settembre 15, 2016
di anci_admin

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Focus Scuola – Paci (vicesindaca Parma): “Puntiamo su una formazione che guarda all’ambiente”

"La mancanza di risorse impone di fare delle scelte dettate dalle priorità di intervento...

"La mancanza di risorse impone di fare delle scelte dettate dalle priorità di intervento sull’edilizia scolastica, sui progetti per i ragazzi nonché sulle agevolazioni per i libri di scuola piuttosto che per la mensa". Nicoletta Paci, vicesindaca di Parma con delega alla scuola e ai servizi educativi è molto chiara nello spiegare come l’impegno del Comune in questi anni sia stato rivolto a garantire il massimo dell’efficienza dei servizi, nonostante le difficoltà di far quadrare il bilancio.
“Abbiamo fatto interventi di bonifica delle scuole – afferma – impiegando non solo le nostre risorse ma cercando di usufruire anche di alcuni bandi a livello regionale ed europeo. La nostra priorità è la sicurezza dei ragazzi negli ambienti dove passano la maggior parte del loro tempo, e per questo motivo ci siamo impegnati anche nel prosieguo di un programma di ristrutturazione di alcuni edifici con un adeguamento antisismico. In tal senso, abbiamo rimesso a posto molte scuole e siamo riusciti addirittura a costruire una struttura ex novo che inaugureremo nei prossimi giorni”.
Sempre in tema di sicurezza “un’altra nostra priorità è legata al trasporto pubblico – continua –. Per andare incontro agli alunni e alle famiglie abbiamo infatti mantenuto, nonostante le difficoltà economiche, un servizio dedicato che si chiama Happy bus. I bambini vengono presi in apposite zone vicino alle loro case e portati a scuola con una assistenza durante il percorso. Questo non solo è un aiuto importante per le famiglie – sottolinea – a fronte di un contributo che varia a seconda delle possibilità economiche ma, al contempo, rappresenta una azione positiva a livello ambientale poiché, riducendo il traffico, si riducono anche le emissioni di CO2”.
Dal punto di vista delle agevolazioni, stesso discorso viene fatto sia per i libri di scuola che per la mensa “con sconti per le categorie meno abbienti”. E se per le mense il discorso è legato all’Isee presentato dalle famiglie, certamente, per quel che riguarda i libri di testo, “la mancanza di risorse ci ha imposto di ridurre la percentuale di aiuto fornito dal Comune alle famiglie ma cerchiamo di facilitare coloro che hanno più difficoltà economiche, ad esempio dando delle cedole che le famiglie possono spendere direttamente nelle librerie per usufruire degli sconti”.
Ritornando alle mense, la vicesindaca sottolinea il rilievo del pasto consumato a scuola come un momento di socialità, di scambio anche interculturale e in tal senso ritiene, come altri colleghi, che sia importante che l’Anci si faccia portavoce di questa istanza verso il Governo, auspicando al più presto una direttiva che evidenzi “l’importanza del pasto consumato in mensa come un momento di comunione, importante per la formazione dei ragazzi”.
In tal senso, “quest’anno – spiega l’assessora – partiremo con un progetto che riguarda la ristorazione nel corso del quale faremo un percorso per cercare di stimolare i ragazzi a forme di recupero dello scarto, sensibilizzandoli sul risparmio del cibo. Infine, essendo stati eletti Città creativa per la gastronomia Unesco – conclude Paci – abbiamo inserito all’interno del programma alimentare della ristorazione dei menù dedicati, puntando l’attenzione sul pasto come momento di solidarietà, conoscenza, integrazione e formazione”. (fdm)