• Settembre 13, 2013
di anci_admin

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Focus Scuola – Filippi (ass. Carpi-Modena): “Necessaria più stabilità e risorse per programmare le attività”

“Per il nuovo anno scolastico mi aspetto stabilità. Stabilità dei docenti, dei d...

“Per il nuovo anno scolastico mi aspetto stabilità. Stabilità dei docenti, dei dirigenti e delle norme e insieme a questo auspico finanziamenti sull’edilizia e con confronto continuo e costante tra Stato, Regioni ed Enti locali sulla formazione e sulla scuola”. E’ questo l’augurio di Maria Cleofe Filippi, assessore all’istruzione del comune di Carpi-Modena per l’inizio della scuola.
Un augurio che porta con se l’urgenza di una maggiore “programmazione delle attività e delle spese – spiega Filippi – e prima ancora di investimenti puntuali e di risorse che ci permettano di essere al passo con l’era digitale”.
Una delle preoccupazioni dell’assessore Filippi è infatti il cosiddetto digital divide e la necessità di “trovare un equilibrio tra gli investimenti in questo settore”.
“Su 47 scuole presenti sul territorio – spiega – ad oggi siamo riusciti a cablarne solo tre, perché non ci sono soldi da impiegare e la priorità rimane sempre il disbrigo delle urgenze e della manutenzione ordinaria che non ci permette d’investire ragionando in prospettiva”.
“Bisogna snellire i lunghi processi burocratici che bloccano lo sviluppo del paese – afferma l’assessore Filippi – e che noi Comuni viviamo in prima persona quando, ad esempio, ci ritroviamo le aule con della strumentazione che non possiamo utilizzare perché banalmente manca la connessione internet e manca perché non abbiamo risorse sufficienti per fare tutto con le giuste tempistiche”.
Detto questo, “ritengo – aggiunge – che nel decreto sull’istruzione presentato negli scorsi giorni ci siano elementi da salutare con soddisfazione come ad esempio la parte dedicata agli istituti musicali, fortemente richiesta dall’Anci, e la connettività wireless nelle scuole secondarie” ma, per Filippi di strada ce ne ancora da fare. “Voglio ricordare – sottolinea – che molti problemi che affliggono i comuni devono essere ancora sviscerati e risolti e, in questo senso mi riferisco: alla liberalizzazione delle risorse per l’edilizia scolastica dal patto di stabilità, alla copertura dei costi per l’acquisto dei libri di testo per gli alunni, senza contare la questione mense e trasporti”.
Per questo motivo – ribadisce – auspico  che il confronto con il governo e il ministro Carrozza continui sul piano del dialogo reciproco e si intervenga per aiutare i comuni a dare servizi adeguati ai cittadini”. (fdm)