- Settembre 13, 2013
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Focus Scuola – Faldini (ass. Pavia): “Senza scuola non c’è futuro. Migliorare i servizi offerti ai ragazzi”
“Senza scuola non c’è futuro, è un patrimonio che vogliamo difendere ad og...“Senza scuola non c’è futuro, è un patrimonio che vogliamo difendere ad ogni costo, per questo motivo il lavoro svolto dall’assessorato istruzione e politiche giovanili del comune di Pavia è costantemente orientato a migliorare i servizi scolastici e didattici offerti ai ragazzi”, lo afferma l’assessore all’istruzione del comune di Pavia, Rodolfo Faldini in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico 2013/2014.
Come in tanti comuni italiani, i problemi e le carenze non mancano e spesso le casse comunali devono sopperire a quelle statali o provinciali per garantire il buon funzionamento del mondo scolastico. Ad esempio, “all’inizio dello scorso anno – spiega Faldini – abbiamo stanziato 80mila euro per i ragazzi disabili degli istituti secondari di secondo grado. Un fondo che avrebbe dovuto erogare l’ente provinciale, come stabilito dalla sentenza del Tar Lombardia 13 luglio 2012. Il nostro principio di sussidiarietà è comunque prevalso dando così serenità agli studenti e alle famiglie”.
L’assessore sottolinea quanto sia difficile garantire l’alta qualità del servizio con poche risorse, ma questa “è una sorta di mission per gli amministratori”. “Oltre al rinnovo dell’appalto del servizio pre/post scuola – racconta Faldini – è stato rinnovato anche quello per il servizio di refezione scolastica del Centro di Cottura Comunale che sforna 700mila pasti l’anno per 5mila bambini, inserendo la cultura dei prodotti a km zero”.
Un servizio garantito che è stato garantito a tutti i bambini, nonostante “il comune sul versante delle mense scolastiche vanti crediti insoluti da parte di molti ‘furbi’ che creano un danno consistente al bilancio comunale”.
Nonostante la crisi e i continui tagli abbiano colpito la scuola, Faldini è convinto che “una oculata e umana amministrazione deve sapere intercettare le richieste della comunità con le risorse a disposizione”.
“I 400mila euro spesi in estate per ristrutturare sei scuole materne cittadine –spiega – così come le più di 9mila cedole librarie distribuite nelle scuole, sono numeri che parlano chiaro. Il risparmio sui libri è un aiuto e un segnale che vogliamo dare alle famiglie”.
E ancora “a fronte delle numerose richieste pervenute dai genitori per posti di asili nido a tariffa pubblica abbiamo ampliato l’offerta, convenzionaci con strutture private e favorendo la formazione e la nascita di piccoli nidi familiari (Tagesmütter) gestiti da mamme imprenditrici”.
“Il nostro lavoro – conclude l’assessore – è improntato alla didattica dentro e fuori dalle aule: cinema per i ragazzi, percorsi guidati, concorsi a premi su diverse tematiche e prevenzione verso i fattori di rischio. Uno sguardo a trecentosessanta gradi in favore delle nuove generazioni che ha portato a numerose iniziative e progetti altamente formativi sul tema dell’educazione e prevenzione verso le dipendenze, come il corteo In cammino per l’EducAzione, una marcia pacifica in favore dei sani stili di vita che ha visto la partecipazione di oltre 200 ragazzi delle scuole elementari e medie della città”. (com/fdm)