Focus Scuola – Dimaggio (ass. Varese): “Progettare a lungo termine un deciso piano di riorganizzazione edilizia“

di Rossella Dimaggio*

Nell‘augurare a tutti un buon inizio di anno scolastico e lavorativo, colgo l’occasione per condividere alcune considerazioni  rispetto alle sfide che dovremo affrontare.
Ho accettato questo incarico con la consapevolezza di avere la fortuna di dover lavorare (fuor di retorica) per il patrimonio più prezioso che una società ha a disposizione: bambini e bambine.
L’auspicio è di delineare percorsi integrati che vedano attori l’Ente locale, il MIUR, le scuole del territorio, le associazioni dei genitori, quelle di volontariato, le diverse agenzie educative, nell‘ottica di un patto educativo e sociale consolidato che abbia come obiettivo comune l’effettivo ben-essere dei minori e conseguentemente delle loro famiglie.
A tal fine, in accordo con il MIUR, sarebbe anche opportuno ridefinire la possibilità di riorganinizzare tempi scuola più lunghi (30 ore, 40 ore), a  Varese, ad esempio, esiste una sola realtà di tempo pieno.
L’altra inevitabile riflessione è quella riguardante gli edifici scolastici: nella maggior parte dei casi vetusti, esosi dal punto di vista della continua manutenzione e del dispendio energetico, inadeguati rispetto alle esigenze della didattica contemporanea. Come risolvere la contraddizione tra il principio che la scuola è sempre e comunque un presidio sul territorio e l’alto costo che l’amministrazione comunale deve sostenere a causa dell’inadeguatezza delle strutture?
I finanziamenti erogati dalla Buona scuola sono un buon inizio, ma probabilmente occorrerà avere il coraggio di progettare a lungo termine un deciso piano di riorganizzazione edilizia.
La scuola è un sistema complesso e, che piaccia o no, è il luogo dove si definiscono percorsi di cittadinanza, affettività, integrazione, parità di genere e di opportunità; potenziarla significa delineare il futuro.
 
 

*Assessora alle Politiche educative

Comune di Varese