• Settembre 18, 2015
di anci_admin

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Focus scuola – Cappelli (ass. Milano): “Scuole paritarie e insegnanti di sostegno due temi ancora da affrontare”

“L’anno è partito regolarmente sulla scorta degli anni passati con alcuni livelli...

“L’anno è partito regolarmente sulla scorta degli anni passati con alcuni livelli di sofferenza ma anche con delle indicazioni positive dovute, in parte, a questa massiccia chiamata di immissione di ruolo che dovrebbe, nel tempo, colmare alcune delle carenze classiche della nostra scuola. Personalmente, sebbene guardi positivamente l’inclusione degli asili nido in un percorso unitario di formazione, come ex dirigente scolastico prima di esprimermi sulla riforma della buona scuola voglio vedere come saranno concretizzate molte delle questioni in questi giorni all’attenzione dell’opinione pubblica”. Così l’assessore all’educazione del Comune di Milano Francesco Cappelli annunciando che, per porre all’attenzione della città i temi cruciali della formazione e anche verificare l’impatto della riforma, a breve a Milano saranno organizzati degli eventi di discussione nei quali “saranno chiamati a raccolta tutte le realtà formative del territorio e ovviamente anche il Ministro”.
Al momento un limite che secondo l’assessore si deve ancora superare rimane, però, la questione disabilità. “La disponibilità di organico che si prefigura anche quest’anno – sottolinea – rimane molto ridotta per garantire un modello di scuola veramente e pienamente inclusiva”.
Parlando di edilizia scolastica, “c’è stato un intervento importante da parte del governo, anche a livello di finanziamenti che consentirà di fare interventi che altrimenti non saremmo stati in grado di fare; detto questo, bisogna però fare una riflessione non solo su come riconvertire le scuole ma anche su come intervenire rispetto al loro risanamento. Noi a Milano – afferma –abbiamo fatto grandi passi avanti oltre che nella riqualificazione di vecchi edifici e nella edificazione di nuovi anche bonificando molti edifici dall’amianto e lavorando sulla sicurezza”.
Infine, un passaggio sulle scuole paritarie. Secondo l’assessore Cappelli uno “sforzo che lo Stato centrale dovrebbe cercare di fare è di mettere tra le sue priorità l’integrazione tra scuole paritarie e statali, così come abbiamo fatto a Milano attraverso una convenzione tra le nostre scuole dell’infanzia e quelle paritarie, sulla integrazione delle risorse e delle forze: un modello replicabile anche in altre realtà”. (fdm)