• Settembre 15, 2016
di anci_admin

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Focus Scuola – Becheri (ass. Pistoia): “Andiamo avanti con poche risorse. Serve più presenza dello Stato”

“Nonostante le difficoltà di bilancio che gravano su tutti i Comuni italiani, la nostra...

“Nonostante le difficoltà di bilancio che gravano su tutti i Comuni italiani, la nostra amministrazione ha mantenuto l’obiettivo di mantenere e rilanciare il sistema dei servizi educativi a gestione diretta del Comune in rete con altri gestori, e di attivarsi per un’offerta educativa dello 0-3 pubblico per quel che riguarda la connessione con gli istituti comprensivi”. Così Elena Becheri, assessora alla Educazione e formazione ed edilizia scolastica del Comune di Pistoia.
“Ovviamente è un sistema educativo consistente – continua – che copre circa il 20 per cento del budget totale del bilancio comunale e che quindi per ragioni di bilancio – ribadisce –  avrebbe bisogno non solo di essere ‘snellito’ ma anche di avere un ruolo di maggiore coordinamento dei servizi educativi del territorio, in tal senso potrebbe essere utile se lo Stato prendesse in carico qualche altra scuola per l’infanzia o che realizzasse pienamente la riforma 0-6”.
E sempre con riferimento alle poche risorse a disposizione, Becheri spiega come sia stato impegno dell’amministrazione investire nonostante tutto sull’edilizia scolastica. “Stiamo concludendo lavori in tre scuole tutti finanziati con risorse derivanti da bilancio comunale o da investimenti fatti da fondazioni bancarie”.
Detto questo, Becheri pur sottolineando l’impegno del Governo e dell’Anci che “specialmente negli ultimi anni ha fatto un importante lavoro di monitoraggio”, ha evidenziato che è fondamentale “lavorare con maggiore concretezza sul territorio” per gestire con maggiore efficacia la situazione scuola, a partire dal numero di docenti e dirigenti delle scuole. “Quest’anno – afferma l’assessora – partiamo con tre istituti comprensivi che hanno tre reggenze da parte di dirigenti che da soli gestiscono quasi mille studenti. E’ ovviamente una situazione difficile da governare e non si può richiedere impegno da una sola parte”. (fdm)