- Gennaio 13, 2017
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Focus Legge Bilancio – Scanagatti (Anci Lombardia): “Migliora condizione dei Comuni ma non c’è tema autonomia”
La legge di Bilancio 2017 “migliora di molto la condizione precedente dei Comuni perché...La legge di Bilancio 2017 “migliora di molto la condizione precedente dei Comuni perché non solo supera il patto di stabilità ma non ci sono tagli. Ci sono però alcuni aspetti che devono essere corretti, il vero problema è che non si affronta il tema dell’autonomia”. Così il presidente di Anci Lombardia e sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, ha parlato di come influisce la legge di Bilancio sulla gestione degli enti locali, a margine di un seminario organizzato per i sindaci a Milano su questo tema.
I Comuni “devono poter disporre delle risorse senza vincolo alcuno. I vincoli dell’ordinamento invece ci costringono ad avere dei tetti di spesa ma ci obbligano anche a spendere le risorse in un certo modo – ha spiegato -. Questo non va bene perché è del tutto evidente che le esigenze dei singoli Comuni
sono diverse e quindi i vincoli non sono una buona cosa. Da tempo stiamo chiedendo questo superamento, ci sono proposte di legge depositate in Parlamento e ci auguriamo che la questione
venga affrontata”. “Il quadro finanziario nel quale la legge di Stabilità inquadra la finanza comunale è molto positivo sul lato della gestione degli investimenti – ha commentato il responsabile Finanza locale Anci, Andrea Ferri -. La finanza pubblica ha definitivamente superato il patto di stabilità e dà spazio, tra il 2016 e il 2019, per liberare quegli avanzi che in tanti Comuni d’Italia si sono accumulati per i vincoli preesistenti".
I Comuni in sostanza potranno spendere in termini di investimento, "un ammontare di risorse importanti che tendenzialmente riusciranno in un arco pluriennale ad assorbire". Infine la questione dei profughi: grazie all’accordo tra Anci nazionale e ministero dell’Interno vengono
premiati i Comuni che puntano ad accogliere e integrare. "Per i Comuni che aderiscono al modello Sprar, Sistema di protezione dei rifugiati e richiedenti asilo, e avviano progetti di accoglienza e integrazione c’è un tetto che non si potrà superare del numero di rifugiati accolti – ha concluso Scanagatti -. Nella legge di stabilità è previsto un bonus di 500 euro per ogni migrante accolto nel territorio nel 2016 e questo è riconoscimento". (com/ef)