- Settembre 26, 2024
Verde urbano e forestazione
Flormart Green Italy, a Padova il PNRR Città metropolitane laboratorio per attuazione impegni Ue
Si è discusso delle strategie di sostenibilità in linea con gli impegni comunitari per la tutela dell’ambiente
La gestione del verde urbano è al centro delle strategie di sostenibilità dei recenti impegni assunti a livello europeo per la tutela dell’ambiente con la Nature Restoration law. La recente legge comunitaria sul ripristino della natura impone agli Stati membri, tra cui l’Italia, di intraprendere misure significative per la protezione della biodiversità, il ripristino degli habitat degradati e la prevenzione delle catastrofi naturali.
Nel corso del convegno “Forestazione Urbana e gestione delle alberature in città”, tenutosi a Padova e organizzato da Fiere di Parma al quale ha preso parte ANCI, insieme ai rappresentanti dei Comuni di Padova, Prato e della Municipali di Parigi e all’Associazione dei pubblici giardini, si è entrati nel merito della possibilità di attuare delle strategie di sostenibilità in linea con gli impegni comunitari per la tutela dell’ambiente.
Laura Albani, responsabile del settore protezione civile e cura del territorio di ANCI, ha presentato i risultati del progetto condotto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sulla forestazione urbana, con l’obiettivo di piantare 4,5 milioni di alberi entro il 2024 nelle 14 città metropolitane, per contrastare l’inquinamento, il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, con un investimento di 210 milioni di euro in un ambito territoriale che interessa oltre 21 milioni di cittadini. Già nel 2022 sono stati piantati oltre 2 milioni di alberi, e il numero totale supererà i 6,4 milioni entro il 2024. Questo progetto PNRR può essere considerato un laboratorio per l’attuazione della più ampia “Strategia per la Biodiversità 2030” dell’Unione Europea, che prevede la creazione di aree protette, la rigenerazione degli ecosistemi degradati e la piantumazione di tre miliardi di alberi entro il 2030. ANCI, con il supporto dei gruppi di lavoro dedicati, promuoverà ulteriori forme di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente volte a sostenere i Comuni nella realizzazione degli ambiziosi obiettivi comunitari, posti da ultimo dal Regolamento UE 2024/1991 sul ripristino della natura dello scorso giugno, che chiede agli Stati Membri di assicurare che il verde urbano e la copertura arborea non subiscano perdite fino al 2030 e di mettere atto misure volte a contribuire a piantare almeno tre miliardi di alberi supplementari entro il 2030 a livello di UE.
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