- Novembre 19, 2013
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Firmato protocollo tra Governo, Anci, Regioni e sindacati per salvaguardia livelli occupazionali
"Il protocollo che firmiamo oggi è un segnale preciso verso i cittadini interessati alla...
"Il protocollo che firmiamo oggi è un segnale preciso verso i cittadini interessati alla disegno di legge Delrio. Inoltre sgombera il campo da possibili equivoci sul futuro dei lavoratori sui quali ricadrà il riassetto istituzionale oggetto della riforma". Così il sindaco di Venezia e coordinatore Anci delle Città metropolitane, Giorgio Orsoni, durante la conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra governo, enti locali e Cgil, Cisl e Uil sulla salvaguardia dei livelli occupazionale per quei lavoratori che saranno interessati dal riordino della autonomie.
"Insieme al governo e ai sindacati – ha detto Orsoni – vogliamo dimostrare che l’attenzione al mondo del lavoro è costante, in particolar modo in un momento come questo dove si prendono importanti decisioni per il futuro. Il confronto tra le istituzioni e la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati – ha concluso Orsoni – sono fondamentali per la buona riuscita del disegno di legge".
Nello specifico, il protocollo presentato oggi al ministero per gli Affari regionali, oltre a mettere un paletto sulla salvaguardia post-riforma dei posti di lavoro, istituisce un tavolo permanente che seguirà passo dopo passo tutte le fasi della riforma.
Inoltre l’accordo stabilisce che "eventuali percorsi di mobilità tra gli enti" non incideranno sugli attuali limiti di spesa e assunzioni previsti per il personale "delle amministrazioni riceventi" e garantirà "la copertura per i trattamenti economici del personale trasferito".
Oltre al governo, rappresentato dal ministro Delrio, secondo il quale "una vera riforma del sistema istituzionale non può non fondarsi sulla valorizzazione dei lavoratori e delle loro professionalita’, per le Regioni è intervenuto il presidente della Conferenza, Vasco Errani. "E’ la prima volta – ha detto – che un accordo di questo tipo viene siglato da Governo, Regioni, Comuni e sindacati. Auspico che questo accordo – ha concluso – serva per non scaricare sul territorio situazioni ingestibili legate al lavoro". (ef)