- Novembre 13, 2023
Fino al 19 novembre “Settimana della cucina italiana nel mondo”
Focus dell'evento, giunto all'8a edizione, la valorizzazione della ricchezza e varietà delle tradizioni culinarie italiane
Fino al 19 novembre 2023 si celebrerà in tutto il mondo l’ottava edizione della Settimana della cucina italiana, la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, promossa dalla nostra rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero.
L’edizione di quest’anno è stata presentata ieri mattina al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale dal ministro Tajani e dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida insieme al presidente dell’Istituto Commercio Estero Matteo Zoppas, riparte dalle radici della nostra tradizione, cogliendo la ricorrenza del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, padre della cucina domestica italiana, per proporre un focus sul rapporto essenziale che lega il patrimonio gastronomico italiano ai suoi territori d’origine. Il collegamento con di Artusi, ribadito nel titolo “Saperi e Sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi”, intende valorizzare la ricchezza e la varietà delle tradizioni culinarie dei territori italiani, oltre che la salubrità e sostenibilità dell’intera filiera, caratteristiche che sono alla base della Dieta mediterranea, di cui si celebra quest’anno il decimo anniversario dell’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco; lista nella quale anche la cucina italiana in quanto tale ambisce ad entrare, essendo il principale ambasciatore dell’Italia nel mondo.
La rassegna si svilupperà secondo alcune linee direttrici generali:
– valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche delle Regioni e dei territori italiani, anche a fini turistici;
– valorizzazione della Dieta Mediterranea quale modello di stile di vita equilibrato;
– tutela e valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata, unitamente ad azioni di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding;
– promozione dei vini italiani per migliorarne il posizionamento sui mercati internazionali;
– presentazione e internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana del settore.