• Giugno 28, 2013
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Finanza locale – Floris, nei Comuni molta insoddisfazione, urge tavolo unico con Governo

 ‘’Il lavoro della Commissione si conclude oggi con una grande insoddisfazione vist...

 ‘’Il lavoro della Commissione si conclude oggi con una grande insoddisfazione visto che non ci sono state risposte da parte del Governo alle molte questioni poste dai Comuni su Imu, Tares, Patto di stabilita’ e piccoli Comuni’’. E’ quanto dichiara Franco Floris, Presidente della Commissione finanza locale dell’ANCI al termine della riunione odierna.
‘’Chiediamo – aggiunge – di rivedere tutto l’impianto delle finanze comunali con una seria programmazione dove diciamo basta alle continue manovre finanziarie. Vogliamo capire se per il Governo i Comuni sono un tramite per dare servizi ai cittadini o un salvadanaio finanziario che vale 23 mld di euro. Senza dimenticare il problema del taglio di spesa previsto dalla spending review pari a 2 miliardi e mezzo di euro. Questo e’ insostenibile, nonostante il grande sforzo fatto per trovare economie e purtroppo utilizzando in parte la leva fiscale’’.
‘’In sintonia con quanto espresso dall’Ufficio di Presidenza ANCI di ieri, torniamo a chiedere un tavolo unico dove si affrontino tutti i temi, per dare finalmente un vero contributo alla finanza generale e per un riordino di tutta la normativa che riguarda gli Enti locali. Chiediamo con forza – sottolinea – il federalismo municipale ripartendo dalle norme generali, dai costi standard e dell’individuazione in modo puntuale della spesa produttiva da quella improduttiva’’.
‘’Con l’estensione poi delle regole del Patto di stabilita’ i piccoli Comuni rischiano di scomparire non essendo in grado di rispondere a tutte le richieste poste in modo maldestro dallo Stato. Chiediamo di poter fare investimenti, come quelli sulla sicurezza e sulla prevenzione idrogeologica nonche’ l’esclusione dai vincoli del patto di stabilita’ nell’utilizzo dei fondi europei. Chiediamo Infine un riconoscimento istituzionale del ruolo dei Comuni – conclude il Presidente della Commissione – partendo dall’esercizio della propria autonomia’’. (mb/gap)