- Dicembre 17, 2014
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Finanza locale – Castelli: “Mio impegno perché voce dei Comuni sia ascoltata dal governo”
"Ringrazio il presidente Piero Fassino per la fiducia che mi ha voluto accordare. Mi im...
"Ringrazio il presidente Piero Fassino per la fiducia che mi ha voluto accordare. Mi impegnero’ affinché la voce dei Comuni, vero motore del Paese, sia ascoltata dal governo": così Guido Castelli, presidente dell’Ifel e sindaco di Ascoli Piceno, commenta con l’agenzia Asca la sua riconferma a delegato Anci alla Finanza locale.
"Il rinvio della local tax ritengo sia frutto di una decisione saggia. Le ultime esperienze normative in materia di fisco immobiliare ci hanno insegnato che il ‘presto’, nell’ambito della finanza locale, e’ nemico giurato del ‘bene’. Ora –sottolinea Castelli- abbiamo il tempo necessario per ragionare meglio su come realizzare una riforma che produca semplificazione degli adempimenti, certezza nei gettiti e mitigazione delle pretese fiscali. Pochi ricordano, ad esempio, che una parte dei soldi versati dai contribuenti lo scorso 16 dicembre a titolo di Imu andranno nelle casse dello stato e non dei Comuni. E’ necessario studiare una riforma della tassazione locale organica e tendenzialmente stabile. L’auspicio e’ che questo restyling avvenga senza abbinarsi ad ulteriori tagli visto che le riforme condotte in contesti di riduzione non si rivelano mai troppo positive", aggiunge il delegato Anci alla Finanza locale.
"Per il 2015, che sara’ un anno di transizione, la richiesta dell’Anci e’ che tutti i Comuni possano beneficiare dello stesso quantum risorse godute per il 2014. I tagli contenuti nella legge di stabilita’ non consentono altre strade atteso che la coesione sociale – nel perdurare della crisi – non ammette che il welfare locale subisca ulteriori pregiudizi", conclude Castelli. (gp)