- Maggio 29, 2015
Comunicati Stampa Anci
Finanza locale- ANCI, in arrivo 80 milioni di spettanze ai Comuni, ora procedere con ulteriori ristori previsti per legge
E’ previsto nei prossimi giorni il pagamento dei rimborsi ai Comuni per le agevolazioni Imu di...E’ previsto nei prossimi giorni il pagamento dei rimborsi ai Comuni per le agevolazioni Imu disposte con l’articolo 2 del dl n. 102 del 2013 (fabbricati invenduti ed altre fattispecie minori) di carattere permanente, e quindi dovuti anche per il 2015. Si tratta complessivamente di 79,3 milioni di euro, in favore di circa 6.300 Comuni. Il riparto delle spettanze dovute a ciascun Comune e’ contenuto nel DM del ministero dell’Interno del 20 giugno 2014, i cui importi sono gli stessi dovuti anche per il 2015.
L’ANCI, salutando positivamente questo primo provvedimento, ricorda anche che sta sollecitando in tutte le sedi tecniche e politiche l’urgente pagamento degli altri ristori ordinariamente previsti da norme vigenti, che risultano in forte ritardo.
Si tratta innanzitutto del contributo di 116,5, milioni di euro relativo al minor gettito dell’imposta municipale propria derivante dalla diminuzione dei moltiplicatori applicabili ai terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali e dall’esenzione dei fabbricati rurali ad uso strumentale (comma 711, della legge n. 147 del 2013). Il contributo riguarda 3.857 Comuni per le somme riportate nell’allegato A) del DM del ministero dell’interno del 24 ottobre 2014, emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze.
I Comuni attendono poi l’erogazione di ulteriori 128,8 milioni di euro dovuto a quelle amministrazioni i cui terreni agricoli siano risultati esenti dall’Imu a seguito della revisione dei criteri di imponibilita’ dei terreni agricoli montani e collinari recata dal decreto legge del 24 gennaio 2015, n. 4, rispetto al diverso regime fiscale disposto dal DM Mef del 28 novembre 2014. Il contributo riguarda 2.271 Comuni e le somme dovute a ciascun ente sono riportate nell’Allegato C al citato dl n. 4.
Sono infine ancora in attesa di essere erogati i pagamenti a saldo del Fondo di solidarieta’ 2014 – e in alcuni casi 2013 – che riguardano non pochi Comuni per importi a volte significativi.
L’ANCI auspica che le difficolta’ meramente burocratiche che hanno ritardato le erogazioni in questione vengano responsabilmente superate nelle prossime ore.
Non sarebbe accettabile che, stante il grave ritardo governativo nelle erogazioni sollecitate, i Comuni beneficiari dei contributi dovessero subire ulteriori ritardi per effetto delle norme sanzionatorie che sospendono i pagamenti da parte del ministero dell’Interno in caso di mancata comunicazione da parte dei Comuni del Certificato del Conto consuntivo 2014, il cui termine scade a fine maggio, o per mancato perfezionamento del questionario di aggiornamento dei fabbisogni standard.
ANCI ricorda inoltre che l’avvio della nuova contabilita’ e della fatturazione elettronica hanno determinato gravi difficolta’ operative negli uffici finanziari comunali, soprattutto tra gli enti di minori dimensioni, e che nel 2015 non e’ stato erogato alcun acconto sulle somme spettanti a titolo di Fondo di solidarieta’ comunale, come sempre avvenuto entro il primo trimestre dell’anno da quando e’ attivo il Fondo.