• Ottobre 17, 2013
di anci_admin

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Festival Giornalismo – Boccali: “Comune e istituzioni regionali riconfermano impegno”

'Il Festival del giornalismo non deve chiudere, non deve interrompersi, deve restare a Perugia, dove...

‘Il Festival del giornalismo non deve chiudere, non deve interrompersi, deve restare a Perugia, dove e’ nato e dove ha potuto crescere fino a diventare una delle piu’ importanti manifestazioni, non solo della citta’ e della regione. Se le cose non andranno cosi’, non dipendera’ certo dalle istituzioni’. E’ quanto sottolinea in una nota Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia, a seguito del ‘grido d’allarme’ lanciato oggi dal sito della manifestazione, la cui settima edizione appare compromessa da questioni soprattutto economiche.
‘Comune di Perugia e Regione Umbria – aggiunge Boccali – lo hanno sostenuto al limite del possibile e intendono continuare a farlo, proprio nella convinzione della sua unicita’, sia in termini finanziari (la Regione ha comunicato in un incontro con gli organizzatori che aumentera’ il suo contributo) sia sollecitando un intervento nazionale (a tal fine ho contattato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Legnini, che mi ha confermato interesse e disponibilita’)’.
Il sindaco tuttavia rimanda al mittente quelle che giudica come ‘forzature’ degli organizzatori ed inventori. Il riferimento e’ a quanto dichiarato da uno dei promotori del Festival alla testata Umbria24it, ovvero ‘i soldi ci sono, li abbiamo visti, semplicemente si preferisce investirli in appuntamenti sicuramente non paragonabili al festival’.
Boccali ribadisce come ‘Perugia e l’Umbria hanno una vita culturale intensa e propositiva, che rappresenta  una ricchezza della nostra comunita’ e va tutelata. Emerge piuttosto, e non oggi, il tema di quanto il tessuto economico ed imprenditoriale, ed in particolare il settore del commercio e del turismo, riesca e intenda investire sulle grandi manifestazioni. Il tema e’ stato sollevato piu’ volte anche da Umbria Jazz, per fare un solo esempio – sottolinea il primo cittadino – e resta un punto importante soprattutto in una fase come questa. Perugia e l’ Umbria hanno  retto in materia di investimenti pubblici (un piccolo miracolo, se pensiamo a quanto e’ accaduto e accade altrove) ma si pone la questione di come insieme, pubblico e privato, possano e debbano tutelare e promuovere  un patrimonio di eventi che fa parte della nostra identita”. (com/ef)