Festa della donna – Marino (delegata Comune Napoli): “Alle Fosse Ardeatine una cerimonia per rinnovare diritti acquisiti”

“Celebrare l’8 marzo ricordando le donne della Resistenza che hanno sacrificato la vita per costruire il nostro Paese è un gesto simbolico e politico per rinnovare diritti ormai acquisiti”. 
Parole della delegata alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Simona Marino che spiega: “Non è solo un gesto di gratitudine e di riconoscimento del valore di quelle donne, che si rinnova per mantenerne viva la memoria. Se così fosse – aggiunge – la ricorrenza avrebbe il sapore nostalgico di un passato glorioso, ma ormai lontano, che non riguarda il nostro presente, se non per il richiamo alla responsabilità della memoria”. 
Ma a cosa si riferisce quando parla di diritti acquisiti? “Penso all’abolizione dell’art. 3, comma 1 e 2 del decreto legislativo 151 del 2001, che prevede la tutela e il sostegno della maternità e della paternità – replica la delegata Marino -. 
“Leggendo il decreto attuativo della legge 183/2014 sulla riforma delle tipologie contrattuali – prosegue – si trova l’art.46 che cancella il divieto di discriminazione fondato sul sesso, per quanto riguarda l’accesso al lavoro. Un fatto gravissimo e quasi invisibile a fronte del clamore suscitato da questa legge – continua la delegata -. Un’ulteriore dimostrazione che bisogna continuare a vigilare e a lottare per diritti che sembravano acquisiti, non solo in nome del nostro presente e delle generazioni future – conclude Marino – ma anche per tutte quelle donne che hanno dato la vita per consegnarci un Paese più giusto e rispettoso della differenza di ciascuno”. (com)