• Settembre 25, 2013
di anci_admin

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Federalismo demaniale – Verona, ex forte Santa Caterina passa dallo Stato al Comune con valorizzazione culturale

L’Agenzia del Demanio ha firmato l’atto di trasferimento, a titolo gratuito, dell’...

L’Agenzia del Demanio ha firmato l’atto di trasferimento, a titolo gratuito, dell’ex forte austriaco “Santa Caterina” al Comune di Verona, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del decreto legislativo n.85/2010 sul federalismo demaniale. Il testo dell’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Flavio Tosi e dal direttore regionale dell’Agenzia del demanio, Pier Giorgio Allegroni.
Si tratta del primo trasferimento in proprietà al Comune scaligero, che fa seguito alla sottoscrizione, nel dicembre 2012, di un accordo generale per il definito trasferimento di svariati beni demaniali di proprietà dello Stato, tra cui la Cinta magistrale, la vasca antistante l’ex Arsenale, il compendio di Castelvecchio, i Forti austriaci “Santa Caterina”, “Preare”, “Lugagnano”, “Santa Sofia” e la prima torricella Massimiliana.
Stimato dal demanio dello Stato per un valore di 3 milione e 365mila euro, forte “Santa Caterina” è un’area verde estesa su una superficie di 92mila e 233 metri quadrati, sulla quale si ergono i ruderi di una delle tante fortificazioni che l’amministrazione austriaca aveva edificato e che costituivano l’imponente linea difensiva della piazzaforte veronese.
La firma – si legge in una nota del Demanio – avvia il progetto di recupero e valorizzazione del forte che prevede di incrementare la fruibilità di questo spazio per tutti i cittadini attraverso il potenziamento dell’offerta di attività socio-culturali, spazi verdi idonei allo svago e visite guidate. (gp)