• Novembre 18, 2013
di anci_admin

Notizie

Federalismo demaniale – Sole 24 Ore, l’incognita del Patto frena le alienazioni immobiliari

Gli effetti dell'obolo del 10 per cento dei proventi netti da riservare al fondo ammortamento dei ti...

Gli effetti dell’obolo del 10 per cento dei proventi netti da riservare al fondo ammortamento dei titoli di Stato rischia di ‘gelare’ le alienazioni immobiliari di Comuni e Province ‘riattivate’ dal federalismo demaniale. Lo ricorda il Sole 24 Ore che si sofferma sugli effetti dell’articolo 56-bis, comma 11 del Dl 69/13, secondo cui gli enti territoriali devono destinare al bilancio statale parte delle risorse nette frutto della vendita del patrimonio immobiliare originario, salvo l’obbligo di usare le entrate per ristabilire i limiti massimi di indebitamento consentiti dalle norme contabili.
Le risorse non destinate al fondo di ammortamento dovranno, invece, coprire le spese di investimento oppure, per la parte eccedente, ridurre il debito. Ma su tutto pesa una doppia incognita: da un lato manca il decreto che definisca le modalità operative dell’ operazione; e dall’altro esistono rischi di censura costituzionale, visto che con la sentenza 63 del 26 marzo 2013, la Consulta ha dichiarato illegittima una regola analoga, che fissava tale vincolo di destinazione per la vendita di terreni agricoli regionali. Certo è che, in mancanza di chiarimenti ufficiali, “i bilanci di Comuni e Province dovranno tenere conto della norma e prevedere uno stanziamento in conto capitale per l’ammortamento dei titoli di Stato, oppure costituire un vincolo di destinazione all’eventuale avanzo di amministrazione 2013”.
Senza dimenticare le incertezze legate al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica. Dato che i proventi da dismissione patrimoniale sono rilevanti per il calcolo dei saldi finanziari per il rispetto del Patto di stabilità interno, va chiarito se anche l’uscita ad essi relativa, ma rivolta al Fondo ammortamento dei titolo di Stato, sia da considerare con segno negativo. (gp)