- Gennaio 16, 2014
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Federalismo demaniale – Savona, firmato ieri accordo di valorizzazione di Palazzo della Rovere
L'Agenzia del Demanio, il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il ...L’Agenzia del Demanio, il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Comune di Savona hanno firmato ieri l’accordo per la valorizzazione di Palazzo Della Rovere, secondo quanto previsto dall’art. 5 comma 5 del decreto legislativo n. 85/2010 sul federalismo demaniale riguardante i beni di interesse storico-artistico e dall’art. 112 del decreto legislativo n. 42/2004 del Codice dei Beni Culturali.
L’accordo viene sottoscritto dal direttore regionale per la Liguria dell’Agenzia del Demanio, Grazia Critelli, dal direttore regionale della Direzione per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria, Maurizio Galletti, e dal sindaco di Savona, Federico Berruti.
Grazie a questa firma il bene sarà trasferito, entro 90 giorni, a titolo gratuito dallo Stato al Comune, a fronte di un programma di valorizzazione che permetterà di recuperare completamente il palazzo più grande del centro storico di Savona.
Nello specifico, il programma di valorizzazione prevede di riqualificare e valorizzare Palazzo Della Rovere con nuovi spazi per la Biblioteca civica e l’Università – polo di Savona, oltre a realizzare servizi informativi e attività accessorie a beneficio di tutta la collettività. Il programma di valorizzazione si configura, pertanto, quale elemento trainante per il recupero del centro storico di Savona e andrà a completare il Polo culturale savonese, di cui oggi il Complesso del Priamar costituisce l’elemento portante.
Sul palazzo sia il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che la Regione Liguria sono intervenuti nel corso degli ultimi decenni con cospicue risorse finanziarie per avviarne il recupero attraverso il restauro di ampie porzioni, decorate con importanti dipinti murali. Questi interventi di restauro sono stati la base di partenza per innescare il processo di valorizzazione del bene che vedrà impegnati, in primis, l’Amministrazione Comunale di Savona, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria e le Soprintendenze ed Istituti ad essa afferenti. (com/gp)