- Settembre 18, 2013
Notizie
Federalismo demaniale – Rughetti: “Sulle dismissioni serve normativa chiara e stabile”
“Per rispondere positivamente alla domanda che dà il titolo al seminario di oggi ed a...“Per rispondere positivamente alla domanda che dà il titolo al seminario di oggi ed avviare un processo di dismissioni di immobili pubblici bisogna uscire dalla sindrome dell’emergenza e sapere che la valorizzazione del patrimonio immobiliare è un lavoro ‘duro’ e importante per il quale servono norme chiare e certe. Un progetto che sia stabile nel tempo””. Così l’on. Angelo Rughetti, intervenendo al seminario organizzato da Ifel “Possono gli immobili pubblici muovere il paese?” in corso di svolgimento a Roma.
Puntando l’attenzione sui vincoli del patto di stabilità, Rughetti ha sottolineando che “le dismissioni degli immobili sono ancora costose ma possono produrre effetti positivi sulle comunità locali". Rimane però il rischio che "si generino effetti negativi aumentando il deficit, perciò – ha detto – è indispensabile che tutto possa essere gestito all’interno del patto di stabilita”.
Secondo Rughetti è fondamentale che nel sistema pubblico si “attribuiscano funzioni precise ai diversi attori interessati. Ognuno con una mission dentro un piano condiviso. Ci deve essere una un soggetto responsabile che ha il compito e il dovere di monitorare e fare correzioni sull’intero processo”.
In questo ambito, Rughetti ha evidenziato il ruolo dell’Agenzia del Demanio che “potrebbe fare passi avanti, specie per l’utilizzo dei beni gestendo le politiche di indirizzo”. (fdm)