- Novembre 16, 2013
Comunicati FPC
Federalismo demaniale – Reggi: “Bene ok Commissione Senato su ammissibilità emendamenti Legge Stabilità, ora seguano atti formali”
“Soddisfatti per questo via libera sull’ammissibilità che offre una prospetti...“Soddisfatti per questo via libera sull’ammissibilità che offre una prospettiva di chiarimento su aspetti centrali per il federalismo demaniale. Ci aspettiamo ora che le proposte emendative dell’Anci e della Fondazione Patrimonio Comune vengano approvate”. Così Roberto Reggi, presidente di FPC, commenta la decisione della commissione Bilancio del Senato che ha giudicato ammissibili alcuni emendamenti alla Legge di Stabilità, avanzati nei giorni scorsi sulle questioni ancora irrisolte del federalismo demaniale contenute nel DL del fare dell’agosto 2013.
“Fermo restando l’obiettivo di ridurre il debito pubblico complessivo, l’accoglimento delle nostre proposte, specie quella sulla possibilità per i Comuni di scegliere se usare le risorse nette derivanti dall’alienazione del patrimonio originario per la riduzione del proprio debito, conferma le rassicurazioni ricevute dal sottosegretario all’Economia Baretta”, sottolinea Reggi. “La formalizzazione di questi emendamenti, e mi riferisco anche a quelli sulla riduzione dei trasferimenti statali e sulla annualità riconosciuta alla finestra temporale per richiedere i beni, è indispensabile – aggiunge il responsabile di FPC – se si vuole delineare un quadro di certezza per un processo su cui si appuntano molte aspettative dei Comuni”. “In questa fase di assoluta precarietà finanziaria con i bilanci ancora aperti, le amministrazioni comunali hanno bisogno ‘come il pane’ di regole chiare per puntellare la valorizzazione degli immobili pubblici, sia quelli statali oggetto di trasferimento, che quelli propri”.
Reggi esprime, invece, rammarico per la ‘bocciatura’ dell’emendamento che escludeva i beni richiedibili nell’ambito del federalismo demaniale dal programma straordinario di dismissione di immobili pubblici, previsto dalla legge di Stabilità per gli anni 2014-2015-2016. “I Comuni condividono in pieno le finalità di risanamento del bilancio statale che sta alla base del programma. Ma non vorremmo – conclude il leader di FPC – che il piano si riveli un modo elegante con cui Governo ed Agenzia del Demanio negano agli enti locali beni che potrebbero rientrare nella tornata di trasferimenti attivati con il federalismo demaniale”. (gp)