Federalismo demaniale – Maranca (Ag. Demanio): “Già 500 richieste di beni dai Comuni, trend in crescita da metà ottobre”

FIRENZE – “Sino al momento sono state circa 500 le richieste di beni arrivate dai Comuni nell’ambito della nuova finestra del federalismo demaniale. Ma il trend di domande, inizialmente molto basso, è quasi raddoppiato dalla metà di ottobre e ci aspettiamo un ulteriore picco in vista del 30 novembre, il termine ultimo per candidarsi all’acquisizione”. A riferirlo è stato Paolo Maranca dell’Agenzia del Demanio parlando al convegno sul federalismo demaniale organizzato da Anci e Fpc.
Maranca ha ricordato che le procedure fin qui previste per il federalismo demaniale sono state sostanzialmente due: quella per i beni con vincolo storico-artistico, prevista dall’articolo 5 comma del dlgs 85/201, ed adesso le procedure introdotte dall’art. 56 bis del Dl Fare. Tuttavia, “quando le norme sono snelle e possono attivare processi sentiti dal territorio i risultati sono tangibili”, ha spiegato l’esponente del Demanio. “Ne è prova proprio il processo relativo ai beni storico-artistici, 5 righe, un comma di una norma che ha generato però oltre 400 richieste, 44 processi in atto e 19 immobili trasferiti”.
Infine, Maranca ha annunciato l’intenzione dell’Agenzia di pubblicare a breve sul proprio sito la "lista dei beni della Difesa non interessati a fini istituzionali, per i quali i Comuni potranno candidarsi”. (gp)