- Settembre 30, 2013
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Federalismo demaniale – Lorusso (Fpc): “Ecco la nuova procedura di assegnazione e le novità rispetto alla tempistica iniziale”
FIRENZE - Una procedura di assegnazione semplificata e telematica che abbandona il meccanismo dei Dp...FIRENZE – Una procedura di assegnazione semplificata e telematica che abbandona il meccanismo dei Dpcm e delle black list definendo una finestra precisa – dal 1 settembre al 30 novembre – per richiedere i beni demaniali. Ma anche un sistema che supera l’iniziale automatismo coinvolgendo gli enti locali che, dopo il via libera alla loro richiesta di attribuzione, hanno tutto il tempo per capire le condizioni effettive dell’immobile prima di confermarla e modificare il bilancio. Queste in sintesi le caratteristiche della procedura di trasferimento dei beni prevista dalla nuova tornata del federalismo demaniale, uscito dal suo ‘congelamento’ grazie all’art. 56 bis del ‘Decreto del fare’. Lo ha spiegato nella sua relazione tecnica al seminario di Firenze, Michele Lorusso direttore della Fondazione Patrimonio Comune, sottolineando come il risultato finale è il frutto della moral suasion che l’Anci e la Fondazione hanno portato avanti dialogando con il governo e l’Agenzia del Demanio, subito dopo la pubblicazione del Decreto del fare.
L’art. 56 bis nella sua versione originaria prevedeva, infatti, un’assegnazione automatica dell’immobile entro 60 giorni dalla domanda di attribuzione, con il rischio per le amministrazioni locali di scegliere in fretta immobili a dir poco ignoti dal punto di vista tecnico. Per questo motivo, grazie all’intesa tra il governo, l’Agenzia del Demanio, Anci e Fpc, è stato ottenuto un allungamento dei tempi per completare il trasferimento. Dopo il primo ok del Demanio alla richiesta di attribuzione, gli enti locali hanno prima 30 giorni per richiedere la documentazione sul bene; e poi fino a quattro mesi per svolgervi tutta l’attività tecnica necessaria per capire le sue condizioni. Solo a quel punto dovranno confermare l’iniziale domanda di attribuzione modificando il bilancio, mentre da parte sua l’Agenzia del Demanio dovrà completare entro 90 giorni il trasferimento effettivo del bene richiesto. (gp)