- Dicembre 11, 2013
Notizie
Federalismo demaniale – Delrio in audizione: “Opzionati 10mila beni dagli enti locali. Possibile finestra ciclica per nuove richieste”
"Più di diecimila beni opzionati in tre mesi dagli enti locali con la ripresa del percor..."Più di diecimila beni opzionati in tre mesi dagli enti locali con la ripresa del percorso del federalismo demaniale e avvio dei costi standard per gli enti locali e sanita’ regionale nel 2014": ne ha parlato il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Graziano Delrio ieri durante l’audizione della Commissione parlamentare per l’attuazione del Federalismo fiscale, dove ha fatto il punto sui passi compiuti dal governo Letta per rimettere in moto il processo federalista previsto dalla legge delega n. 42 del 2009.
Delrio si è soffermato con particolare rilievo su due processi che il Governo ha ripreso in mano e che stanno andando a buon fine: federalismo demaniale e costi standard per enti locali e in sanità.
Riguardo il federalismo demaniale, primo decreto legislativo del federalismo fiscale, rimasto a lungo arenato, e’ stato ripreso in mano dal Governo che, dopo quasi tre anni, con il Decreto del Fare "ha finalmente ripreso il percorso". "Con il sottosegretario Pierpaolo Baretta abbiamo avviato una stretta e costante collaborazione con l’Agenzia del Demanio, che ha messo in moto una procedura efficace".
"Abbiamo fatto il punto recentemente – ha detto il ministro – In tre mesi sono gia’ arrivate dagli enti locali richieste per circa 10.000 beni, di cui mille sono state istruite e 200 giudicate incongrue. Per la prima volta è stato aperto un dialogo con il ministero della Difesa che ha consentito di mettere a disposizione beni molto importanti. E’ dunque in corso un rilancio del federalismo demaniale di grande interesse".
Lo stesso Delrio, rispondendo ad una domanda di un deputato, ha detto che "contiamo di fare ciclicamente ogni anno una finestra di tre mesi" per recepire, nell’ambito del federalismo demaniale, le domande dei Comuni sui beni statali a disposizione. "Allo stato attuale i beni rimasti disponibili sono circa 5 mila e il processo delle domande arrivate è partito da subito", ha spiegato. (gp)